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mercoledì, Aprile 24, 2024

Accordo per i lavori e una riapertura condizionata del Passo del Vestito sulla base delle allerte meteo

Partiranno nelle prossime settimane, compatibilmente con le condizioni meteo, alcuni interventi a cura della Provincia di Massa-Carrara e del Comune di Massa lungo i versanti che costeggiano la SP 4 di Antona, tra il Pian della Fioba e le varie gallerie. Una volta effettuati sarà possibile per l’ente di Palazzo Ducale riaprire la strada alla circolazione, a oltre tre anni dalla chiusura, avvenuta nell’ottobre 2019, a causa di una caduta di un masso all’altezza della galleria Acerello.

Sarà comunque un via libera condizionato: lo stop scatterà, in via precauzionale, in occasione di allerta meteo arancione o rosso, non trattandosi di un intervento che va a mettere in sicurezza il tratto in maniera definitiva, ma, come ha sottolineato la parte tecnica, di una riduzione del rischio esistente per cui si può mantenere l’apertura della strada in condizioni normali e fino ad allerta giallo.

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La decisione è scaturita al termine di un vertice tra i due enti che è servito a limare gli ultimi aspetti: vi hanno preso parte oltre ai rispettivi tecnici, i consiglieri provinciali Giovanni Longinotti, delegato alla viabilità, Stefano Alberti e Irene Mannini, il vice sindaco Andrea Cella e il consigliere comunale Marco Battistini.

Non si tratta di un punto di arrivo, hanno ribadito tutti i partecipanti al tavolo, ma l’inizio di un percorso che ci si augura possa concludersi con la completa messa in sicurezza dei versanti interessati.

Il Comune si occuperà di intervenire in maniera localizzata nel tratto dell’Acerello con il disgaggio dei massi più pericolanti asportando il materiale. Nell’ambito della rivisitazione di tutto il tratto la Provincia, invece, eseguirà lavori di disgaggio, con un intervento più consistente, nel tratto tra il Pian della Fioba e le diverse gallerie: per farlo i due enti hanno messo mano ai propri bilanci destinando, rispettivamente,  circa 6 mila euro (il Comune) e 65 mila euro (la Provincia)

“Sono soddisfatto del lavoro di equipe – ha dichiarato il consigliere provinciale delegato Longinotti – . Avevamo preso in carico la questione a questo tavolo nel mese di luglio 2022. Abbiamo fatto una serie di incontri, dopo qualche anno di attesa, e quindi siamo arrivati a una soluzione, come tavolo, in tempi abbastanza congrui. La difficoltà più grande,come Provincia, è stata quella di reperire le risorse per poter fare questo primo lotto che consentirà una riapertura che, seppur condizionata, darà una risposta al territorio. Sul versante finanziamento voglio ricordare che nello scorso mese di novembre la Provincia ha presentato una richiesta di 5 milioni di euro sulle grandi opere del PNRR. Ci impegniamo comunque a lavorare ancora, fatto questo primo passaggio, e ad effettuare anche un monitoraggio nei momenti più critici, penso al disgelo, alle nevicate e alle grandi piogge autunnali”.

“Siamo contenti della collaborazione proficua con la Provincia – ha precisato il vice sindaco Cella – , che dovrà continuare per raggiungere il risultato definitivo. È stato un percorso lungo, coordinato dal consigliere Longinotti, ma corretto, su cui i due enti si sono divisi le responsabilità: la dimostrazione che quando si fa squadra poi alla fine si vince sempre”.

“Sono  contento per la risposta che riusciamo finalmente a dare per una strada importante che interessa anche diversi operatori che hanno subito disagi in questi anni – ha aggiunto il consigliere provinciale Alberti – . Ci impegniamo come consiglieri provinciali a reperire le risorse di bilancio per proseguire questa opera di messa in sicurezza”.

“Sono soddisfatta di questo grande lavoro che è un bel punto di partenza – ha puntualizzato la consigliera provinciale Mannini – . Grazie all’impegno leale di questi ultimi mesi rispondiamo a una richiesta datata da parte degli operatori che lavorano al Pian della Fioba e per la quale mi sono subito attivata da quando sono consigliera provinciale. Un ringraziamento a tutti i partecipanti al tavolo e alla geologa Taponecco, al soccorso alpino, a Davide Tavarini e alla cava Valsora per la disponibilità e il supporto tecnico”.

“Come presidente della commissione turismo del comune devo dire che mi ha fatto piacere dare un contributo a questa problematica –ha concluso il consigliere comunale Battistini – . Ci era stata sollecitata dagli operatori turistici, sostanzialmente i gestori del Rifugio Città di Massa e dell’Orto botanico, ma anche da molti cittadini. È una strada importantissima, sotto l’aspetto turistico, di collegamento con la Garfagnana, soprattutto durante il periodo estivo. È stato un percorso articolato  sia per quanto riguarda la ricerca delle risorse sia per capire puntualmente dove intervenire rispetto alle problematiche esistenti”.

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