9.8 C
Comune di Viareggio
giovedì, Aprile 18, 2024

Bani: “Il piano del Parco sta andando avanti”. Continuano gli incontri con enti, associazioni, categorie, cittadini

“Non vorrei continuare a rispondere a chi non conosce l’iter del piano integrato, le sue procedure ed i suoi effetti. Mentre invito coloro che sono disattenti a studiare, continuo a lavorare per trovare una soluzione di piano integrato attraverso incontri con i Comuni, le associazioni ambientaliste, le associazioni venatorie, gli agricoltori, le categorie economiche”. A parlare è Lorenzo Bani, presidente del Parco di Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli dopo le recenti polemiche.

“La cartografia di piano predisposta dai progettisti come bozza di discussione era stata consegnata solo ai sindaci ma purtroppo è stata fatta circolare come stesura definitiva – è lo sfogo di Bani – . Ecco perché ho parlato di speculazione elettorale e mi dispiace che non si tenga conto dell’impegno che l’ente ed i suoi uffici stanno mettendo nella definizione del piano. Se stiamo ascoltando tutti è una vittoria della partecipazione ed io sono soddisfatto degli incontri con i sindaci che stanno sostenendo le nostra azione, così come sono soddisfatto degli incontri con importanti imprenditori che mi hanno chiesto di entrare nel Parco per favorire un turismo di qualità e sostenibile”.

- Advertisement -

“Sicuramente andrò anche a Coltano – conclude il presidente dell’Ente – ad incontrare cittadini, associazioni e categorie agricole per continuare un percorso di dialogo e di inclusione. Non risponderò più a provocazioni, ma lo farò con una bozza definitiva di piano che sarà il frutto di questa campagna di ascolto e di interlocuzione”.

Nei giorni scorsi Bani aveva sottolineato come il piano debba essere “il frutto di una sinergia tra l’Ente e gli altri attori del territorio, a partire dai Comuni, dalle associazioni e dai cittadini, per affrontare insieme le sfide del presente e del futuro: turismo sostenibile, fruizione come volano per l’educazione e la consapevolezza ambientale, manutenzione di un territorio fragile di fronte ai cambiamenti climatici, contrasto ad ogni speculazione edilizia e urbanistica. La cultura del Parco, le pratiche di sviluppo sostenibile e l’agricoltura di qualità vanno diffuse anche al di fuori dai nostri confini”.

“Il nuovo piano del Parco – aveva sottolineato il presidente – è un’occasione per un nuovo patto ambientale tra le comunità del territorio, e con questa consapevolezza la strada che abbiamo intrapreso per arrivare alla stesura del piano ha già visto 11 percorsi partecipativi con il garante regionale ed oltre 500 osservazioni che i tecnici stanno prendendo in considerazione, e come se non bastasse anche in questa fase di stesura stiamo incontrando e dialogando con enti, associazioni ambientaliste, associazioni venatorie, agricoltori, categorie economiche perché vogliamo arrivare ad un documento che abbia la massima condivisione mantenendo i principi chiave e la missione del Parco”.

Quanto alla questione delle aree contigue, “bisogna essere chiari: prima di tutto amplieremo le aree interne, inoltre la legge 30 permette al Parco di continuare ad esercitare la sua importanza pianificatoria anche nelle aree contigue fornendo prescrizioni obbligatorie ai Comuni. Troppo spesso si è cercato di contrapporre nel dibattito, anche in maniera strumentale, Parco e Comuni, ma in questa nuova fase Parco e Comuni dovranno imparare a dialogare e ad agire sempre più in sintonia con la finalità della difesa e della cura dell’ambiente”.

Sul fronte caccia Bani aveva ricordato che “quando il Parco è nato si è cercato un equilibrio con le associazioni perché un’attività venatoria consapevole ed equilibrata contribuisce alla manutenzione e al controllo del territorio. Sono passati 40 anni e questa attenzione rimane, si sta solamente discutendo di un aggiornamento che risponda meglio a quelle che sono le esigenze e le caratteristiche dei luoghi”.

“Continuerò a lavorare con senso di responsabilità – era la conclusione – , forte della mia esperienza politica, per arrivare ad un piano che riuscirà a coniugare tutti gli aspetti”.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

ULTIMI ARTICOLI