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venerdì, Aprile 19, 2024

“Nidi gratis”: avviso pubblico per il sostegno della frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia

La Regione Toscana, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, ha emanato un avviso finalizzato a sostenere la frequenza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, pubblici e privati accreditati di cui al D.P.G.R. 41/r 2013 per l’anno educativo 2023/2024 (settembre 2023-luglio 2024).

L’obiettivo dell’avviso regionale è di migliorare l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia prevenendo e combattendo la povertà educativa e l’esclusione sociale, anche al fine di rispondere ai bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, favorendo la maggiore partecipazione dei genitori, e soprattutto delle donne, al mercato del lavoro riducendo il rischio di povertà durante l’intero arco della vita.

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L’avviso regionale rientra nell’ambito del progetto “Giovani Sì” e che si avvale delle risorse disponibili sul PR FSE+2021/2027- Asse 3 – Attività 3.K.6.

Chi può accedere a questi benefici regionali?

I nuclei familiari con bambini e bambine residenti in Toscana, fino a 3 anni, con ISEE fino a 35.000 euro (in corso di validità e con DSU correttamente attestata). Il requisito della residenza del minore dovrà essere posseduto al momento della presentazione della domanda da parte del genitore/tutore.

I genitori sono tenuti a presentare una domanda di accesso alla Misura Nidi Gratis per ciascun/a figlio/a. La domanda dovrà essere presentata sull’apposito applicativo regionale a partire dal mese di maggio indicando il servizio educativo presso cui è iscritto il/la bambino/a e che deve essere presente tra quelli previsti nell’elenco delle strutture ammesse approvato dalla Regione. Le modalità per fare domanda verranno specificate con successivo avviso della Regione Toscana rivolto alle famiglie interessate.

Come funziona Nidi gratis?

La misura Nidi gratis prevede un sostegno alle famiglie attraverso l’applicazione di uno sconto per la frequenza al nido d’infanzia (è esclusa l’uscita di cassa da parte delle famiglie). Tale sconto si applica alle famiglie richiedenti e che sono risultate assegnatarie per la quota che eccede il contributo rimborsabile da Inps (c.d. “Bonus nido nazionale”), fino ad un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre 2023 a luglio 2024.

I genitori/tutori, al fine della presentazione della domanda devono essere in possesso della Carta d’Identità elettronica (CIE) ovvero della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) ovvero delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) di livello 2.

E’ possibile fare domanda solo per il “Bonus nido nazionale” o solo per la misura regionale “Nidi gratis”, ma, se si possiedono i requisiti per ottenere il massimo beneficio possibile, è opportuno fare domanda per entrambi. La misura regionale avrà un plafond massimo di risorse, per cui la presentazione della domanda con i corretti requisiti non dà automaticamente diritto all’accesso al beneficio regionale. Si provvederà a stilare una graduatoria sulla base dell’ISEE e sulla base di alcune priorità che saranno definite nel bando rivolto alle famiglie (es. bambini disabili). Per ulteriori informazione si rimanda al sito della Regione.

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