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Comune di Viareggio
venerdì, Aprile 19, 2024

Consegnato il Premio Artiglio ai protagonisti della subacquea Luciana Civico e Danilo Cedrone

È andata in scena all’Auditorium Caruso del Gran teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago la cerimonia dell’undicesima edizione del Premio Internazionale Artiglio, organizzata dalla Fondazione Artiglio Europa. Molte le autorità presenti, a partire dal sindaco Giorgio Del Ghingaro che nel suo discorso di saluto ha ribadito quanto il Premio Artiglio sia importante per Viareggio e quanto ogni volta lo emozioni; per questo ha ringraziato sia la Fondazione Artiglio che, personalmente Viviani, per il suo impegno nell’organizzare eventi legati al territorio.

Dopo i saluti istituzionali il premio è entrato nel vivo e sul palco si sono alternati personaggi di primissimo piano della subacquea e del mondo legato al mare. Come riferiscono gli organizzatori, “a regalare emozioni la strepitosa Luciana Civico, alla quale è stato conferito il primo Premio Artiglio, una splendida ‘ragazza’ ultraottantenne che ha dimostrato, attraverso le parole del suo biografo Fabio Vitale, che è solo grazie all’amore ed alla ‘cocciutaggine’ che è riuscita a ottenere i suoi risultati. Lei è una delle poche donne che può fregiarsi del titolo di pioniere delle attività subacquee, che nel lontano 1962, all’età di 22 anni, inizia l’attività sportiva di immersione e dopo solo tre mesi di addestramento, ottiene il primato mondiale di immersione subacquea con autorespiratore. L’ 11 novembre 1962, nel golfo di Pozzuoli, grazie al supporto della Marina Militare Italiana (Luciana fra l’altro ha anche il primato di essere stata la prima donna a imbarcarsi su una nave della Marina Militare Italiana in navigazione) riesce a raggiungere 80 metri, stabilendo così il primato. Una trentennale attività di immersioni profonde, sfociata il 6 aprile del 1986 nel record di immersione femminile, non omologato, a 102 metri di profondità nelle acque delle Maldive”.

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L’altro premio Artiglio è stato Danilo Cedrone, tridente d’oro, fotografo, giornalista le cui immagini degli abissi di tutto il mondo, sono state pubblicate sulle più importanti riviste internazionali. Grande cultore dei molteplici aspetti storici delle “discipline del mare” ha sempre saputo coniugare magistralmente le sue due grandi passioni: quella per le immersioni e quella per la fotografia, diventando un riferimento per i tanti fotografi subacquei amanti di questa disciplina. “Solo con tanto impegno e passione – ha ribadito Cedrone – si ottengono risultati importanti e questo è ciò che ho sempre cercato di fare nella mia vita”.

La Fondazione Artiglio ha poi consegnato due riconoscimenti speciali. Il primo a Flavio Serafini, “per aver dedicato tutta la sua vita, con tanta passione ed amore, alla salvaguardia del patrimonio marittimo nazionale, aver contribuito alla diffusione della cultura marittima nel nostro Paese ed alla creazione di numerosi musei navali, compreso il Museo della Marineria Alberto Gianni di Viareggio”.

Invece il secondo riconoscimento è stato consegnato “ad un uomo speciale, un ragazzo la cui tenacia e forza di volontà sarebbero da prendere come esempio: stiamo parlano di Marco Rossato che è riuscito a superare ostacoli impensabili fino a diventare il primo velista paraplegico a circumnavigare l’Italia”. “Viareggio mi ha adottato – ha detto Marco – e voglio ringraziare tutti per questo amore, un grazie particolare a Bruno Ulisse Viviani per aver pensato a me in questa occasione ed alla delegazione Marevivo per avermi donato la loro bandiera”.

Infine, la Fondazione Artiglio, in segno di attenzione al proprio territorio, ha deciso di assegnare anche una menzione speciale a due uomini “che hanno reso celebre Viareggio grazie al loro lavoro”. Uno dei riconoscimenti è andato a Vincenzo Poerio, “protagonista del cambiamento del mondo della nautica e della cantieristica e per aver ideato e promosso ISYL – Istituto Tecnico Superiore che si occupa dei progetti di formazione per addestrare future professionalità nel settore dello yachting”. L’altro è stato consegnato a Roberto Brunetti “per aver rilanciato il Club Nautico Versilia puntando all’attività sportiva promuovendo il territorio ed il rispetto per il mare, con una grande attenzione rivolta ai giovani e per aver riportato a Viareggio una manifestazione ricca di fascino come la Viareggio-Bastia-Viareggio”.

Bruno Ulisse Viviani ed Alessandro Gallione

La manifestazione ha avuto un grande successo di pubblico ed è stata condotta dal segretario della Fondazione e presidente del Rotary Club Viareggio Versilia Bruno Ulisse Viviani: “Sono stati giorni molto impegnativi – ha dichiarato Viviani – : volevamo che tutto fosse curato nei minimi particolari ed adesso posso dire che sia io che il presidente Gallione siamo molto soddisfatti per il successo ottenuto”.

“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contributo alla riuscita dell’evento – ha concluso il presidente della Fondazione Artiglio Europa, Alessandro Gallione – . La nostra compagine è costituita oltre che dalla dirigenza, da un qualificato Comitato Scientifico che ci ha indirizzato nella scelta dei Premiati ed il lavoro svolto ci ha portato al risultato auspicato: un’edizione del Premio che, come le precedenti, rimarrà nel cuore di tutti. Abbiamo avuto l’onore di essere inseriti in una manifestazione organizzata dal Comune di Viareggio e per questo siamo grati al sindaco Giorgio Del Ghingaro ed all’intera Amministrazione Comunale per averci convesso questa opportunità”.

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