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venerdì, Marzo 29, 2024

Gabriele e Alessandro, slalom a lieto fine fra le pieghe della burocrazia per potersi unire civilmente

La data scelta e fissata, gli inviti in partenza, i documenti pronti… anzi, no.

Tanto che, a meno di 30 giorni dall’atteso evento, tutto rischia di saltare per qualche contorsionismo burocratico di troppo. Ma, stavolta, l’aiuto arriva proprio dalla pubblica amministrazione e così Gabriele e Alessandro, 31 e 38 anni, il 1° settembre potranno unirsi civilmente in Municipio a Pietrasanta.

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A voler raccontare l’agognato lieto fine è proprio il 31enne originario di Roma ma, da anni, residente a Marina e attualmente in forza ai servizi sociali del Comune di Pietrasanta. “A maggio – spiega Gabriele – ci confrontiamo con lo Stato Civile e iniziamo a raccogliere tutti i documenti richiesti, incluso l’atto di nascita che, a me, deve rilasciare l’Anagrafe di Roma”. E qui nasce l’inghippo: la richiesta di Gabriele entra in una spirale di telefonate, indirizzi di posta elettronica non corretti, pec inviate senza risposta e spiegazioni variamente articolate, ma mai risolutive, fornite dagli uffici della Capitale. Tanto che, preso dallo sconforto, a fine luglio Gabriele confessa ai colleghi che l’unione con Alessandro, probabilmente, è destinata a non essere celebrata.

“A questo punto – prosegue il giovane – è successa una cosa che non mi aspettavo, almeno non in questi termini. C’è stata un’autentica mobilitazione fra ufficio scuolapolizia municipaleAnagrafe e i colleghi dei servizi sociali di Pietrasanta che hanno cercato un modo di risolvere l’impasse e riuscire, così, a procurarmi l’atto mancante”.

La situazione si è sbloccata mercoledì e domani (venerdì 5 agosto) è stato finalmente fissato l’appuntamento per la redazione dei verbali: “A nome mio e di Alessandro – continua Gabriele – voglio esprimere la più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno preso a cuore la nostra vicenda. Un grazie speciale a Ilaria Lucchesi, all’assessore Tatiana Gliori e al comandante Giovanni Fiori, che non hanno mai mollato e ci sono rimasti sempre vicini. E un messaggio per tutti coloro che lamentano inefficienza e distanza della pubblica amministrazione: è vero, le difficoltà ci sono e ne sono testimone; ma ci sono anche tante persone, come qui a Pietrasanta, con un gran cuore, pronte a mettere al servizio degli altri il loro sapere, il loro tempo e la loro esperienza ben oltre le ‘prescrizioni’ del contratto. Non finiremo mai di ringraziarli per quello che hanno fatto per noi”.

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