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venerdì, Marzo 29, 2024

Il bilancio risanato “paga” la riduzione dell’Irpef. Invariate le tariffe di mese, asili e altri servizi

Costi invariati, per i cittadini di Pietrasanta, su mense scolastiche, asili nido e altri servizi a domanda individuale e una piccola riduzione sull’aliquota comunale Irpef: sono le prime indicazioni che emergono dallo schema di bilancio licenziato dalla giunta del sindaco Alberto Stefano Giovannetti, in vista dell’approvazione entro fine anno del piano finanziario di previsione dell’ente.

“Nonostante gli aumenti di gestione e delle spese generali – spiega l’assessore al bilancio e vicesindaco, Stefano Filiè – dovuti al caro energia e non solo, grazie a un bilancio sano e solido possiamo coprire con risorse interne la quota di incremento, senza caricare nessun costo aggiuntivo sui cittadini”. Anzi, nello schema di bilancio che andrà, ora, al vaglio del collegio dei revisori dei conti prima di iniziare l’iter amministrativo di approvazione, c’è un piccolo ritocco al ribasso per l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, che passa dallo 0,8% allo 0,75% “garantendo comunque l’equilibrio di bilancio – prosegue Filiè – visto che si parla di circa 300 mila euro in meno di introiti per le casse dell’ente. E’ un segnale che vogliamo dare alle nostre famiglie, in continuità con quella politica dei ‘piccoli passi’ che ci ha permesso di affrontare con successo una situazione fortemente deficitaria senza gravare sui cittadini”. Partita da un ‘rosso’ di oltre 10 milioni (2015) e risolta con l’uscita dal pre dissesto, certificata lo scorso aprile dalla Corte dei Conti, con tre anni di anticipo rispetto al termine fissato per il piano di riequilibrio.

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Dall’assessore e vicesindaco un ringraziamento agli uffici comunali “per averci supportato con professionalità ed efficienza nella stesura del bilancio di previsione che, anche quest’anno, potrà andare in approvazione entro il 31 dicembre”. E sempre in chiave di economie, l’assessorato al sociale ha dato mandato ai propri uffici di riattivare il bonus energia destinato alle famiglie, utilizzando i circa 80 mila euro recuperati dalla rendicontazione di settore.

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