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giovedì, Aprile 25, 2024

Le nuove attività dei Musei di Camaiore: impegno sociale con attività per bambini ed anziani

Numerosi sono i progetti in corso presso il Civico Museo Archeologico e il Museo d’Arte Sacra di Camaiore. Da ormai diverso tempo, i Musei camaioresi hanno declinato le loro attività anche all’educazione e all’inclusione, legandosi a doppio filo soprattutto a settori come il sociale e la scuola: tali luoghi, infatti, non sono più da considerare come meri contenitori di opere d’arte, ma vere istituzioni al servizio della cittadinanza, aperti al pubblico, accessibili e inclusivi.

Durante il mese di ottobre sono finalmente riprese in presenza le attività legate a CulturalMente, un progetto che il Comune dedica alle persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura. Una collaborazione nata nel 2019 tra RSA Villa Alfieri e il CMAC per favorire l’accessibilità dell’arte per i non autosufficienti e le persone affette da tale patologia, che da quest’autunno si è allargato anche alla RSA Casa dei Nonni di Camaiore: molte e svariate esperienze di narrazione e attività di pratica manuale volte alla stimolazione sensoriale e al miglioramento del benessere dei partecipanti.

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Il progetto dedicato alle persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura

Il Comune di Camaiore ha inoltre presentato in questi giorni agli Istituti Comprensivi Camaiore 1 e Camaiore 3 l’offerta educativa per l’anno scolastico in corso, rivolta alle scuole dall’infanzia alle secondarie di primo grado, che prevede lo svolgimento di esperienze laboratoriali sia presso i Musei che direttamente a scuola, escursioni sul territorio comunale con archeo-laboratori all’aperto, urbantrekking e attività di storytelling. Per permettere la più ampia partecipazione si garantisce a ciascuna classe la gratuità di alcune delle suddette attività. Oltre a laboratori storico-archeologici, vengono promosse l’educazione al patrimonio culturale e la sostenibilità ambientale e, novità di quest’anno, le giornate archeologiche all’aperto (preistoriche, dell’antico egitto, etrusche e romane), con esperienze interattive e coinvolgenti.

“I Musei devono essere davvero partecipati come luogo di vera fruizione della cultura, superando l’antiquata idea di sola esposizione e visita – commenta l’assessore alla Cultura e ai Servizi Scolastici Claudia Larini -. La nostra comunità ha bisogno e voglia di vivere i nostri Musei, sfruttandoli come luogo di conoscenza e di aggregazione: i progetti portati avanti dalle nostre realtà museali vanno davvero in questo senso, con una spiccata sensibilità a temi come l’inclusione e il coinvolgimento di bambini ed anziani. Anche i Musei fanno la loro parte nella vita del territorio, impegnandosi socialmente per combattere la solitudine e aprire le porte della cultura e della storia”.

Per informazioni sui percorsi formativi (rivolti anche alle scuole della Versilia e non solo) e per i progetti inclusivi è possibile contattare l’Ufficio Musei allo 0584986366 (lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10 alle 13) oppure scrivere una mail all’indirizzo didattica.museocamaiore@gmail.com.

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