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venerdì, Marzo 29, 2024

Motori e tecnologia nel segno di Barsanti e Matteucci: premiati al MuSA Maserati e MegaRide

Innovazione e tecnologia con radici forti nel passato ma proiettate al futuro. Sabato pomeriggio, al Museo virtuale della Scultura e dell’Architettura di Pietrasanta, l’ingegner Davide Danesin, per conto di Maserati, ha ricevuto il XXI Premio Internazionale Barsanti e Matteucci accompagnato, quest’anno, anche da un riconoscimento per giovani start-up del settore trasporti, assegnato in collaborazione con l’azienda Robert Bosch GmbH a MegaRide, nata 6 anni fa dalle attività di ricerca del gruppo Vehicle Dynamics dell’Università Federico II di Napoli e divenuta, in breve, una holding internazionale.

“Se oggi siamo in un’era di sviluppo e modernità – ha rimarcato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, che ha premiato i vincitori – è grazie a questi due grandi inventori, Padre Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, il primo dei quali nostro illustre concittadino. Ricordarlo è un onore e un dovere, con questo premio ma anche nella quotidianità grazie al museo Barsanti di Palazzo Panichi, dove si possono ammirare modelli dei primi prototipi di motore a scoppio ma anche documenti ed effetti personali”.

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“E’ un bellissimo riconoscimento – ha commentato Danesin, Maserati GranTurismo Carline Program Chief Vehicle Engineer – un premio agli uomini e alle donne di Maserati che, da oltre cento anni, portano avanti questo marchio in un ambiente dove la competizione è sempre molto forte ma la passione ci porta, ogni giorno, a lottare per raggiungere i nostri obiettivi”.

La premiazione di Flavio Farroni (al centro), amministratore delegato di MegaRide (foto di Emma Leonardi)

“Innovazione è la parola chiave di questa giornata – ha sottolineato Flavio Farroni, amministratore delegato di MegaRide – e questo riconoscimento non premia solo la nostra natura e il percorso fatto, ma rivendica il valore alla ricerca scientifica come strumento per lo sviluppo d’impresa e la crescita culturale di un’Italia che sa trattenere i propri talenti e produrre eccellenze tecnologiche riconosciute in tutto il mondo”.

“Barsanti ha inventato una cosa che ha cambiato il mondo – ha ricordato Andrea Biagiotti, presidente del Premio – questo riconoscimento ricorda lui, come grande scienziato dell’epoca ma ci indirizza verso lo studio di situazioni e problemi che riguardano la mobilità e gli spostamenti delle persone, nel presente e nel prossimo futuro”.

“In linea con la mission della nostra azienda, abbiamo deciso di supportare il comitato scientifico del Premio Barsanti e Matteucci – ha confermato Gabriele Aimone Cat, Head of Media Relations della Robert Bosch Spa – per valorizzare quelle imprese che fanno dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile dedicato all’auto il proprio obiettivo”.

Giovannetti con Danesin e Farroni (foto di Emma Leonardi)

“E’ un onore, per noi, aver contribuito alla nascita di questo premio, ormai nel lontano 2000 – parola di Bruno Ulisse Viviani, presidente del Rotary Club Viareggio Versilia – e un piacere confermare fin d’ora il nostro impegno affinché anche in futuro possa continuare a crescere e svilupparsi sempre di più”.

Il Premio Internazionale Barsanti e Matteucci, opera in bronzo realizzata dalla Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro, è istituito dal Comune di Pietrasanta con il Rotary Club Viareggio Versilia e il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca e dell’Università di Pisa.

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