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martedì, Aprile 23, 2024

Scuole e Comune uniti contro la violenza sulle donne. Palloncini rossi come simbolo di libertà

Le scuole e il Comune di Pietrasanta, insieme, per dire “no” alla violenza sulle donne. Saranno giovani e giovanissimi, infatti, i protagonisti principali dell’ampio palinsesto di eventi che scandirà il prossimo venerdì 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dalle Nazioni Unite nel 1999.

Primo appuntamento allo Skate Park di via Marconialle 9, con gli alunni della scuola media “Barsanti” che, guidati dalla professoressa Ilaria Cipriani, si raccoglieranno intorno all’ “albero dei pensieri” per letture, canti e la deposizione di scarpette rosse, dal 2009 simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere.

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Nel pomeriggio, alle 16,45, studenti e studentesse dell’Istituto Comprensivo Pietrasanta 2, con i piccoli della scuola dell’infanzia “Fratelli Grimm” a fare da capofila, si raccoglieranno in piazza Duomo per ricevere 400 palloncini, metà rossi e metà di altri colori, con i quali sfileranno in corteo a partire dalle 17,15 circa, percorrendo via Mazzini, piazza dello Statuto e via Oberdan, fino al palazzo comunale.

“Un enorme ringraziamento a tutte le nostre scuole – dichiara l’assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani – che da sempre ci aiutano in modo determinante a portare all’attenzione dei ragazzi, anche di quelli più piccoli, temi forti come questo della violenza di genere, agevolando quel percorso di educazione al rispetto dell’altro che è alla base per contrastare ogni fenomeno di discriminazione e prevaricazione, fisica o psicologica, dei diritti altrui”. In caso di condizioni meteo avverse, il corteo sarà sostituito da un concentramento direttamente in piazza Matteotti, alle 17,30.

Ad anticipare la partenza del corteo, alle 17, sarà l’inaugurazione in sala delle Grasce della mostra fotografica “Perché è la libertà che vince la violenza”, a cura di Elisabetta Gozzini e Maurizio Valentini che in 32 scatti, tutti in bianco e nero con l’unico punto di colore rappresentato da un palloncino rosso, raccontano il coraggio e la tenacia di chiedere aiuto “ma senza ricorrere a immagini esplicite di violenza – sottolineano i due autori – perché la libertà che vogliamo esprimere è quella mentale, prima che fisica, di denunciare un aggressore e prendersi in mano il proprio futuro”. “Perché il primo scoglio da superare è proprio questo – prosegue l’assessore alle pari opportunità, Tatiana Gliori – quel senso di colpevolezza e solitudine che, chi commette violenza, infonde nella sua vittima fino a soffocarne la stima di se stessa e, quindi, lo spirito e la forza di reazione”. La mostra resterà in città fino a domenica 18 dicembre, aperta con ingresso libero giovedì, venerdì e sabato dalle 15,30 alle 19,30 e domenica anche la mattina, dalle 10,30 alle 12,30.

Ultimo appuntamento della giornata sarà alle 18, nell’atrio del palazzo comunale con l’inaugurazione di “UnA, nessuno, centomila… colori diversi”, l’esposizione degli elaborati realizzati dagli studenti del Comprensivo Pietrasanta 2, del Chini-Michelangelo e del Don Lazzeri-Stagi sul tema della libertà, del rispetto e dell’unicità di ciascun individuo. Questa mostra, che si svilupperà anche lungo la scalinata e fino al ballatoio antistante la sala del consiglio comunale, sarà visitabile fino a venerdì 2 dicembre negli orari di apertura al pubblico del Municipio.

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