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martedì, Aprile 23, 2024

Via libera dalla giunta all’oliveto didattico di Pozzi. L’anteprima a Salone del Gusto di Torino

Debutta al Salone del Gusto di Torino l’oliveto didattico che nascerà a Pozzi, per far conoscere e tramandare la coltivazione dell’olivo e la trasformazione dei suoi frutti in olio.

La giunta Alessandrini ha approvato il progetto per la realizzazione di un oliveto didattico che verrà realizzato in via Martiri di Sant’Anna a Pozzi, in un’area di proprietà del Comune. Il progetto parte da una proposta avanzata dalla condotta Slow Food Terre Medicee e Apuane che ha al suo interno il presidio dell’olivo quercetano, impegnato a proteggere e promuovere questa varietà autoctona del territorio. L’obiettivo è proprio quello di trasmettere alle giovani generazioni tradizioni, conoscenze e saperi antichi, mantenendo viva una tipicità della zona, anche dal punto di vista paesaggistico.

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“Una bella idea che abbiamo subito accolto con grande interesse – commenta il vice sindaco Adamo Bernardi – si tratta di un’area di proprietà comunale nella quale installeremo anche delle panchine per migliorare la fruibilità dello spazio a vantaggio di quanti, con questo progetto, potranno trovare un bell’oliveto con utili informazioni su questa pianta che caratterizza il territorio quercetano”.

L’oliveto didattico, affidato in gestione a Slow Food Terre Medicee e Apuane che provvederà sia a curare le piante sia a installare la necessaria cartellonistica, sarà dunque aperto alle scuole ma anche ai cittadini che potranno apprendere tutte le informazioni utili per conoscere questa ricchezza territoriale, le tradizioni legate all’olivo, le pratiche di coltivazione sino alla trasformazione in “oro giallo”.

Entrando nell’oliveto didattico, infatti, si potranno conoscere l’origine dell’olivo e la sua diffusione nel Mediterraneo, la storia dell’olivicoltura in Versilia dall’età romana a quella odierna, sino alle tecniche di coltivazione e al ciclo produttivo.

“Sono veramente felice che questa amministrazione comunale abbia accolto il nostro progetto – commenta Cristina Pellizzari, portavoce del Presidio dell’olivo quercetano -, quell’area si trasformerà in qualcosa di più di uno spazio a verde pubblico, un oliveto dove si potranno ammirare diverse piante e ricevere utili informazioni su questa tipicità del territorio, a vantaggio delle scuole, dei cittadini ma anche dei turisti che potranno così conoscere un aspetto peculiare della nostra zona”.

Il via libera della giunta arriva proprio mentre è in corso a Torino il Salone del Gusto che vede la presenza, allo stand della Regione Toscana, anche di Slow Food Terre Medicee e Apuane con il presidio dell’olivo quercetano. Per questo, nella conferenza stampa e negli incontri sulla biodiversità dell’olivo quercetano e del suo olio, si parlerà anche del progetto dell’oliveto didattico nel comune di Seravezza, come esempio di attenzione al territorio e alla salvaguardia di una particolare coltivazione ma anche delle tradizioni e di una vera e propria cultura.

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