Il DAP Festival mercoledì 6 luglio presenta due spettacoli di danza: Wild Wind e The Watchmaker.
Wild Wind (Vento selvaggio), da un’idea di Subjazz Studio coreografico del movimento e Camilla Spidsoe, è un assolo di danza contemporanea che descrive il viaggio di una donna attraverso la vita: una riflessione sulle sue storie e le sue esperienze da figura romantica che tiene sempre accese le speranze pur affrontando le difficoltà. I direttori di Subjazz, Karl Erik Nedregaard e Knut Arild Flatner, insegnano all’Accademia delle arti di Oslo. Il loro stile di danza jazz contemporanea è stato definito sia all’avanguardia sia un crossover di generi, le loro coreografie sono state presentate anche alla Oslo Academy of the Arts. Camilla Spidsøe Cohen è la prima ballerina del Norwegian National Ballet e del Den Norsk Opera & Ballet. Nella sua eccezionale carriera, ha ballato le coreografie di maestri come George Balanchine, Mats Ek, Peter Martins, Glen Tetley e William Forsythe, per citarne alcuni.
L’altro spettacolo della serata, The Watchmaker (L’orologiaio), è presentato da Saltmarsh dance sucoreografia e concept di Suzanne Saltmarsh. Protagonisti sono i ballerini Ashley Brandt, Landes Dixon, Montana Dalton, Tamara Fragale e Zane Unger. Lo spettacolo racconta dell’importanza della fiducia in sé stessi e nella natura divina del tempo. Zane Unger danza il repertorio di Ohad Naharin, Donald McKayle, Desdé Andrea Miller, Martha Graham, Nelly Von Bommel e molti altri; Montana Dalton attualmente è solista del Saarländisches Staatsballett in Germania; Ashley Brandt collabora con New York Dance Project; Tamara Fragale diplomata all’Accademia Teatro alla Scala di Milano, danza ruoli importanti del repertorio coreografico internazionale di Martha Graham ed Alvin Ailey e come prima ballerina con la compagnia milanese “Katherine Dance Company” e solista con “Aloysius” e con il “Posa in Opera Ballet” di Cremona. Inoltre, la Fragale collabora con la direttrice artistica del DAP Festival Adria Ferrali e fin dal 2017 danza con Thomas Johansen, Isaies Santamaria, Kevin Stea e Miriam Barbosa.
Invece la rassegna Invasioni domani si sposta al Pontile di Tonfano dove, alle 20,45, va in scena il balletto Michal and Nastja della MN Contemporary Dance Company. Ricordiamo che le proposte del programma Invasioni sono eventi estemporanei, danze perturbanti e invasive negli angoli più suggestivi di Pietrasanta, dove le sperimentazioni coreografiche andranno ad affiancarsi alle opere dei più famosi maestri della scultura mondiale, dislocate per la città.
DAP Festival significa anche arte. Infatti nella Sala delle Grasce del Centro Culturale “Luigi Russo” fino al 17 luglio con ingresso gratuito rimarrà allestita la mostra Respiri. Espone per la prima volta in Versilia Yinon gal-on, giovane e quotatissimo fotografo israeliano, raffinato interprete della fine art. Nella mostra di Pietrasanta si possono ammirare le sue opere underwater.
Maggiori informazioni: www.dapfestival.com
