Un accordo tra Comune e le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil per una stretta collaborazione a salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. È quanto siglato ieri (martedì 5 luglio) in municipio a seguito di un incontro del sindaco Lorenzo Alessandrini e dell’assessore al sociale Stefano Pellegrini con le confederazioni sindacali e che rappresenta il primo passo di un percorso di confronto per una condivisione a tutela delle fasce che vivono maggiori difficoltà economiche.
“L’obiettivo è proprio quello della salvaguardia delle fasce più deboli – spiega l’assessore al sociale Stefano Pellegrini – anche attraverso un rafforzamento della concertazione preventiva per accordi condivisi sui diversi capitoli di bilancio inerenti le sfere sociali”.
Un primo passo che aprirà a un’agenda di confronti, a partire dal prossimo novembre, anche in vista della predisposizione del bilancio di previsione per il 2023. La crisi economica e le incertezze sui prossimi mesi, anche a causa della guerra in Ucraina e del serio rischio di un aggravio delle spese per le famiglie, hanno portato a confermare la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle fasce più a rischio. A questo proposito si è convenuto sul metodo della concertazione e della contrattazione nel rapporto tra ente e parti sociali, con l’impegno dell’amministrazione comunale a una fattiva collaborazione con le organizzazioni sindacali, nel rispetto delle reciproche autonomie, per tutelare i diritti e i servizi rivolti alla componente più debole della popolazione.
Un metodo di lavoro proteso all’ascolto delle categorie più deboli, con una marcata attenzione ai diritti sociali e alle politiche per le famiglie, gli anziani, i minori, i soggetti emarginati e con forme di disagio.
“Attenzione alle famiglie con difficoltà che stiamo rivolgendo sin dal nostro insediamento – aggiunge l’assessore Pellegrini – come dimostra l’impegno della giunta Alessandrini in termini di servizi sociali, di inclusione, di sgravi, nonostante le difficoltà proprie di tutti gli enti locali che si trovano sempre con coperte più corte rispetto alle effettive necessità cui fare fronte. Per questo l’impegno, condiviso con le parti sindacali, verte anche sul contrasto all’evasione fiscale che, oltre ad affermare una cultura della legalità, rappresenta un fondamentale elemento di equità sociale”.