Una graditissima quella di mercoledì pomeriggio di Nancy Pelosi, Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. La politica statunitense è tornata a Camaiore, dopo esservi stata nel 2017, in cerca delle origini della propria famiglia: è infatti sposata con Paul Pelosi, la cui madre, Corinna Bianchi, nacque a Camaiore nel 1903, per poi emigrare in USA con il padre Francesco all’età di sette anni. La famiglia abitava nell’attuale località Sterpi.
Nancy Pelosi, accompagnata dal marito e da molti membri della sua famiglia, ha voluto salutare il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci, che l’ha accolta in questa sua visita privata e di “ritorno alle origini”. L’Amministrazione, per l’occasione, ha voluto invitare anche lo storico camaiorese Luca Santini, che ha raccolto molta documentazione sulle origini nostrane della famiglia, e il parroco di Capezzano Pianore don Andrea Ghiselli, che ha portato la copia originale del certificato di battesimo di Corinna, suocera di Nancy, avvenuto nella parrocchia di Santa Lucia.
Un’ulteriore sorpresa per la Paul e Nancy è stata la presenza di alcuni loro familiari, “parenti alla lontana” facenti parte della famiglia Bianchi che si sono riuniti e ritrovati per l’occasione.
“Un grande onore per noi accogliere un’alta rappresentante degli Stati Uniti, simbolo del forte legame tra la nostra città e la nazione americana – ha dichiarato il sindaco Pierucci -. Ho informato la Speaker dell’esistenza di un gemellaggio tra Camaiore e Cody, città nel Wyoming, e della prossima apertura a Capezzano Pianore del Museo dedicato ad Harry Jackson, artista statunitense con un fortissimo legame con il nostro territorio”.
“È stato bellissimo tornare qua dopo cinque anni – ha dichiarato Nancy Pelosi -: rispetto alla scorsa volta, ho trovato una Camaiore più viva e più moderna, con tanti negozi ed attività aperte. Il legame mio e di mio marito Paul con questa terra è forte da sempre. Siamo orgogliosi delle nostre origini italiane e camaioresi e continueremo a scavare nel passato e a cercare sempre più informazioni sui nostri antenati: in questo senso, i documenti donatici in questa occasione sono davvero preziosi e fondamentali per ricostruire la storia della nostra famiglia”.