Si è tenuta lunedì sera a Palazzo Sani, sede centrale di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, l’assemblea ordinaria annuale dell’associazione. Un appuntamento immancabile della vita associativa, al quale hanno preso parte, fra gli altri, il nuovo sindaco di Lucca Mario Pardini, il presidente della neonata Camera di Commercio di Lucca Massa Carrara e Pisa Valter Tamburini e la neo consigliera comunale di Lucca Paola Granucci, storica associata di Confcommercio. Nel corso della serata il presidente dell’associazione Rodolfo Pasquini ha tenuto la sua consueta relazione.
Ecco alcuni stralci delle questioni toccate da Pasquini durante il suo intervento.
“Quello trascorso è stato un altro anno a dir poco complicato, che ha visto la nostra Associazione e i nostri iscritti immersi ancora nell’emergenza sanitaria che, nonostante la fase più acuta appaia ormai fortunatamente alle spalle, ha presentato ancora ricadute di natura economica, lavorativa e sociale. Un periodo pieno di difficoltà per tutti noi, ingigantita all’inizio del 2022 dallo scoppio della guerra in Ucraina. Proprio in una fase in cui si iniziavano a intravedere segnali di speranza, il conflitto ha portato con sé maxi rincari energetici, costi delle materie prime alle stelle e una pesante inflazione le cui ricadute restano ancora oggi tutte da valutare”.
“Eppure, nonostante le tante difficoltà, la nostra struttura ha saputo rispondere alla grande. Una struttura che, anzi, proprio in queste difficoltà ha saputo tirare fuori il meglio di sé, facendo fronte alle tantissime richieste di aiuto provenienti dai nostri imprenditori. Tante le battaglie sindacali portate avanti nelle sedi istituzionali e nel rapporto con le varie Amministrazioni Comunali del territorio, come ad esempio
– per ottenere sgravi o in alcuni casi addirittura l’esenzione totale del suolo pubblico per i pubblici esercizi e i venditori ambulanti a Massa, Capannori, Altopascio
– per l’ampliamento del suolo pubblico in luoghi normalmente non idonei, come a Lucca e Viareggio;
– per gli sgravi della Tari, come a Montecarlo;
– per gli sgravi sulla tassa di soggiorno, come a Massa;
– per la riapertura dei locali da ballo, giunta a compimento la scorsa primavera.
– per la questione movida, tuttora sul tavolo della discussione a Lucca e Massa.
Degna di nota appare poi la firma dell’accordo con le organizzazioni sindacali per la stipula del nuovo contratto a tempo determinato per le imprese con sede in località turistiche, oltremodo prezioso per le assunzioni dei cosiddetti stagionali”.
!”E ancora, mi piace ricordare il grande evento “Job Week” che ha visto Confcommercio organizzare a marzo 3 giorni di incontri nelle nostre sedi di Lucca, Viareggio e Massa per mettere a confronto imprese e candidati in cerca di lavoro, per offrire un aiuto concreto alle aziende in cerca di personale”.
“Un impegno, il nostro, che non è solo sindacale, ma anche promozionale. Proprio in questi giorni, infatti, sono in pieno svolgimento o in fase di preparazione eventi su vari territori, che si svolgono assieme ai nostri Ccn: penso a Carrara. Castelnuovo Garfagnana, Altopascio e Porcari, solo per fare qualche esempio. In attesa del grande ritorno della Notte Bianca di Lucca, in programma sabato 27 agosto”.
“Nonostante i segnali di ripresa, ci sono settori che ancora oggi soffrono molto: i nostri imprenditori hanno ancora bisogno di sostegno burocratico, economico, fiscale e legislativo. Penso ad esempio – in un momento dell’anno che ha appena registrato l’avvio dei saldi estivi – ai negozi tradizionali, costretti a combattere una lotta impari contro i colossi dell’E – Commerce. Una lotta impari per evidenti ragioni di ‘disponibilità’, ma resa ancora più scorretta da una diversità a livello di pressione fiscale che non è più accettabile. La nostra Associazione lo ribadisce una volta di più: stesso mercato, stesse regole. Un principio che non più essere più ignorato da chi regola e fissa tasse e balzelli. E ancora: la vera ripartenza, nelle città come le nostre che spaziano dall’arte dell’entroterra alle spiagge della costa, per arrivare alle località di montagna, non può non passare dal turismo. L’estate da poco iniziata ci sta mostrando in modo chiaro quanto altissima sia la volontà delle persone di tornare a viaggiare e spostarsi e le istituzioni devono farsi trovare pronte con collegamenti e infrastrutture all’altezza. Tema, questo, che chiama in causa le istituzioni a tutti i suoi livelli, dal Governo agli enti locali: la ferrovia Viareggio – Firenze, il nuovo ponte sul Serchio, gli assi viari – solo per fare qualche esempio -, ma anche i collegamenti telematici sono sfide che investono non solo ogni singola Amministrazione Comunale, ma anche enti e strutture di macro area come la neonata Camera di Commercio di Lucca – Pisa – Massa Carrara. Al Governo, sempre in ambito turistico, chiediamo di non gettare al vento l’occasione unica offerta dal Pnrr: uno strumento, questo, che deve prevedere fondi massicci per il rilancio del comparto e quello dei nostri stupendi centri storici”.