Emergenza caldo nei cantieri edili, lancia l’allarme Daniele Battistini (FenealUil Toscana – foto). “Lavoratori dell’edilizia i più esposti – dice -, le aziende utilizzino gli strumenti che già esistono per tutelare la salute e la sicurezza degli operai. Sui luoghi di lavoro salute e sicurezza per noi devono essere al primo posto, e lo strumento migliore si chiama prevenzione”.
L’edilizia è uno di quei settori dove gli operai si trovano spesso a lavorare in condizioni climatiche difficili – spiega una nota Feneauil -soprattutto nel periodo estivo con esposizione diretta al sole e con temperature molto elevate. Gli strumenti da mettere in campo ci sono: “è doveroso ricordare alle aziende che esiste la possibilità di usufruire della cassa integrazione anche per il caldo eccessivo; invitiamo a valutare anche una “riorganizzazione” dell’orario di lavoro attraverso il confronto costante e costruttivo con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza presenti nelle aziende”.
Battistini ci tiene ad evidenziare l’esigenza di intensificare le azioni di prevenzione del rischio da stress termico, con particolare riferimento ai cantieri edili e stradali, settori particolarmente esposti a questo tipo di disagio: “Negli ultimi anni – dice – stiamo registrando cambiamenti climatici davvero estremi, e queste settimane con le giornate da bollino rosso preoccupano, non poco, i tanti lavoratori interessati”.
“Purtroppo pochi giorni fa – ricorda Battistini – anche nella provincia vicina di La Spezia abbiamo registrato un’altra tragedia – https://www.cittadellaspezia.com/2022/07/19/elettricista-rientra-dalla-pausa-si-accascia-e-muore-tragedia-sul-tetto-di-un-capannone-454139/ -, dovuta proprio alle alte temperature registrate in queste ultime settimane. Richiamando tutti al senso di responsabilità ci aspettiamo azioni concrete da parte delle aziende ed un costante monitoraggio da parte degli organi ispettivi, per evitare di mettere a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori”.