E’ stato firmato nei giorni scorsi il protocollo che vede entrare in campo la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e la Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest al fianco dei Comuni di Livorno, Pisa e Lucca per lo sviluppo della mobilità ferroviaria regionale, un accordo promosso da Ance Pisa finalizzato al rafforzamento delle corse ferroviarie tra Firenze, Pisa e Lucca.
Il protocollo nasce per sostenere “l’idea di progetto” predisposta da Ance Pisa: verificare la fattibilità di un sistema di trasporto rapido di massa su ferro che connetta Livorno-Pisa-Lucca e le loro aree urbane con il porto croceristico di Livorno e l’aeroporto di Pisa, progetto del quale le Camere apprezzano in particolare la possibilità di utilizzare prevalentemente le infrastrutture esistenti.
“Il ruolo della politica è dare risposte alle esigenze dei territori: quello di oggi è un atto concreto di supporto ad un progetto estremamente interessante che sosteniamo come Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest, nata da poco ma con peso politico importante tre province con le 133 mila imprese, che rappresentano il 25% del Prodotto interno lordo della regione – è il commento del presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest Valter Tamburini – . Condividiamo con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno le problematiche delle infrastrutture costiere, comuni da Massa Carrara a Grosseto, che devono essere assolutamente superate. La realizzazione di corse speciali su una linea sottoutilizzata, favorendo gli scambi gomma/ferrovia, andrebbe a servire il porto di Livorno, l’aeroporto di Pisa e rappresentano un’occasione di collegamento con il resto della regione. Ovviamente si tratta solo di un primo passo: dovranno essere coinvolte le amministrazioni comunali costiere e tutti gli attori istituzionali, poiché riuscire a fare massa critica è essenziale.”
“Quella di oggi è una prima iniziativa concreta che mostra come la sinergia tra mondo economico e delle istituzioni sia proficua – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda – Rispondendo alla proposta di Ance Pisa intendiamo garantire il nostro supporto per tutti i tentativi finalizzati a rispondere ai bisogni di mobilità dei cittadini e delle imprese. Il nostro ruolo è quello di sensibilizzare i decisori politici per risolvere i nodi drammatici del nostro sistema infrastrutturale: questo può e deve avvenire a partire da quelle immediatamente realizzabili. Non dimentichiamo che le nostre due Camere di commercio rappresentano circa 200 mila imprese toscane: 200 mila voci che chiedono concretezza e condizioni per lo sviluppo economico, del quale le infrastrutture sono uno strumento essenziale”.
“Durante i lavori degli “Stati generali delle Infrastrutture” dello scorso maggio – ha concluso Breda – è emerso un dato che voglio ricordare: un euro investito in infrastrutture ne fa tornare 5,6 sul territorio. La nostra area, tra Livorno e Pisa, rappresenta una piattaforma logistica naturale che deve essere modernizzata e fatta crescere, ma non dimentichiamo che rafforzando questi collegamenti possiamo anche superare l’isolamento delle aree di Grosseto e Massa Carrara.”