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martedì, Aprile 30, 2024

Primi dati della Camera di commercio Nord-Ovest: sale la domanda di lavoro ma difficoltà nel ricoprire le posizioni

4.180 sono i lavoratori ricercati dalle imprese nel mese di agosto nei territori della Toscana Nord-Ovest, e oltre 18.500 per l’intero trimestre agosto – ottobre. Dati in crescita anche rispetto alla previsione di un anno fa per lo stesso periodo, che riflettono anche l’andamento nazionale. Questo è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di agosto 2022 su un campione di di oltre 2.000 imprese con dipendenti del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.

“Provo una certa soddisfazione nel diffondere, per la prima volta come Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, i dati sull’economia delle province Lucca, Massa-Carrara e Pisa – commenta Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – . Si tratta di un primo traguardo di un percorso che ci vede impegnati in un processo di armonizzazione e potenziamento delle attività camerali. Passando ai dati, questi evidenziano una domanda di lavoro in crescita a fronte, però, di una costante difficoltà a trovare le posizioni richieste, in linea con quanto sta accadendo anche a livello nazionale. Le motivazioni sono molteplici, ma senza dubbio rileva la mancanza di candidati o di figure adeguate alle posizioni richieste. Come ente supportiamo le imprese con contributi finalizzati alla digitalizzazione e all’innovazione, e al sostegno dei percorsi di acquisizione di competenze trasversali e per l’orientamento, sia degli occupati che degli studenti in uscita dai percorsi di studio formali; è uno sforzo che continueremo a sostenere condiviso con molte associazioni di categoria perché la mancanza di figure professionali adeguate alla trasformazione digitale del paese è un vero e proprio ostacolo allo sviluppo.”

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LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI LUCCA

I dati dall’indagine per il mese di agosto rilevano un fisiologico rallentamento della domanda di lavoro delle imprese lucchesi con dipendenti del settore industriale e dei servizi. Dopo la forte crescita rilevata nei primi mesi della stagione estiva, legata principalmente alla ripartenza del settore turistico, le opportunità di lavoro programmate dalle imprese lucchesi ad agosto sono 1.900, in forte rallentamento rispetto al mese di luglio (-1.870; -50%) ma sopra i livelli di agosto 2021 (+350 assunzioni; +23%).

La percentuale di imprese che prevedono di assumere si attesta all’8% del totale, due punti percentuali in più rispetto a un anno fa.

Cresce ulteriormente, anche se in misura lieve, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: il 46% delle figure professionali in ingresso in provincia è considerato di difficile reperimento dalle imprese, un valore sei punti percentuali più elevato rispetto ad agosto 2021 (40%); per il 65% delle assunzioni viene poi richiesta un’esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

Le entrate previste si concentreranno per il 72% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 14% delle entrate programmate è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, meno della media nazionale pari al 17%. Più di una assunzione su tre è rivolta specificamente a giovani (under 30).

Nei programmi delle imprese lucchesi le assunzioni ammontano a circa 7.460 considerando l’intero trimestre agosto-ottobre.

Lucca: un’assunzione su cinque è con contratto stabile

Solo il 20% delle assunzioni programmate dalle imprese lucchesi ad agosto sarà con contratto stabile -a tempo indeterminato (14%) o di apprendistato (6%) – mentre per il rimanente 80% sarà offerto un rapporto a termine: con contratto a tempo determinato per il 59% delle entrate, di somministrazione nel 9% dei casi e con altre forme nel restante 12%. Rispetto al mese di agosto 2021 l’offerta di contratti stabili cresce di due punti percentuali.

Lucca: resta elevata la domanda di lavoro nei servizi. Traina ancora il turismo

A trainare la domanda di lavoro sono le imprese dei servizi che programmano 1.370 entrate in azienda nel mese (+330 rispetto ad agosto 2021; +32%). Nel confronto annuale si rileva una crescita della domanda di lavoratori in tutti i comparti, con il turismo (+13%) che fa segnare la più elevata richiesta in termini assoluti; in deciso aumento la ricerca di personale nei Servizi alle imprese (+21%), nei Servizi alle persone (+58%) e nel Commercio (+73%).

La domanda di lavoratori dell’industria (530 entrate) evidenzia un aumento del +4% rispetto allo stesso mese del 2021; nel dettaglio, il manifatturiero segnala una marginale diminuzione (-3%; -10 assunzioni), mentre le costruzioni bilanciano la perdita crescendo del 36% (+40 assunzioni).

Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – provincia di Lucca
 ago-22ago-21var. ass.var. %
TOTALE1.9001.55035023
INDUSTRIA530510204
Ind. manifatturiera e Public Utilities390400-10-3
Costruzioni1501104036
SERVIZI1.3701.04033032
Commercio26015011073
Turismo5304706013
Servizi alle imprese2902405021
Servizi alle persone30019011058
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022 e 2021

Lucca: la metà delle assunzioni interessa impiegati e professioni del terziario

Resta elevata la richiesta di impiegati e professioni del terziario (830 unità), in aumento del +20% (+140 unità) rispetto ad agosto 2021, grazie al comparto turistico e al commercio.

Cresce in misura significativa anche la richiesta di professioni con elevata specializzazione (+100; +59%) e di quelle non qualificate (+100; +48%), mentre restano stabili le offerte di lavoro indirizzate a operai specializzati e conduttori di impianti e macchine.

Il turismo estivo spinge ancora la richiesta di cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (450 unità), seguiti dagli addetti ai servizi di pulizia e ad altri servizi alla persona (180), dai commessi in negozi ed esercizi all’ingrosso e dagli operai metalmeccanici (160 per entrambi).

Le aziende lucchesi cercano poi operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (100), personale amministrativo (80), addetti alla logistica (70), tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione e conduttori di mezzi di trasporto (60 per entrambi).

Lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale – provincia di Lucca
 ago-22ago-21var. ass.var. %
TOTALE1.9001.55035023
Dirigenti, professioni con elevata spec. e tecnici27017010059
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi83069014020
Operai spec. e conduttori di impianti e macchine490480102
Professioni non qualificate31021010048
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022 e 2021

Lucca: in forte crescita la richiesta di giovani

Aumentano le opportunità lavorative rivolte ai giovani in provincia: più di una assunzione programmata su tre (36%) è rivolta esplicitamente a under 30, per quasi 700 offerte complessive. Le chance di assunzione crescono di oltre dieci punti percentuali rispetto ad agosto 2021, quando solo il 25% era rivolto a giovani. In percentuale, le maggiori possibilità di impiego riguardano gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine dove il 46% delle assunzioni è rivolto a giovani; tra queste, risulta elevata la richiesta di operai specializzati in attività metalmeccaniche (52%) e nell’edilizia (50%), ma anche nelle altre attività industriali (85%) e nelle industrie del legno e della carta (76%) dove però i valori assoluti sono bassi.

Tra le professioni impiegatizie e commerciali il 43% delle offerte di lavoro è esplicitamente indirizzato a giovani: i commessi in esercizi al dettaglio e ingrosso vedono una richiesta di under 30 pari al 62% delle figure in ingresso, mentre nella grande distribuzione tale quota scende al 54%. Per cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici la richiesta di giovani si conferma elevata (41% del totale).

Minori le opportunità offerte dalle imprese agli under 30 nelle professioni dirigenziali e con elevata specializzazione (25%) e in quelle non qualificate (14%).

Lucca: per le imprese è sempre più difficile trovare personale da inserire

Continuano a crescere le difficoltà di reperimento del personale dichiarate dalle imprese, che ad agosto salgono al 46% delle figure professionali in ingresso in provincia, un valore in linea con il dato di luglio ma in deciso aumento rispetto ad agosto 2021 quando si erano fermate al 40%. Risulta difficoltoso soprattutto trovare candidati idonei: la motivazione principalmente indicata dalle imprese è la “mancanza di candidati” che ad agosto 2022 è stata espressa per il 29% dei profili ricercati (23% un anno fa), mentre la “non adeguata preparazione” riguarda il 13% delle entrate. Alle figure in ingresso viene poi richiesto di aver maturato una precedente esperienza nel settore nel 47% dei casi e nella professione nel 18%.

L’aumento delle difficoltà di reperimento interessa tutti i principali gruppi professionali. Le figure dirigenziali e con elevata specializzazione sono considerate difficili da reperire nel 55% dei casi (43% ad agosto 2021), gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine nel 57% (dal 51%); per impiegati e addetti commerciali e nei servizi la difficoltà sale al 40% (dal 34%) mentre per le professioni non qualificate al 35% (dal 28%).

Lavoratori previsti in entrata per alcune professioni – agosto 2022 – provincia di Lucca
 Entrate% difficile reperimento
TOTALE1.90046
   
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici27055
Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione6067
Tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione comm.le5038
Tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione3058
Specialisti della formazione e insegnanti3052
   
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi83040
Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici45048
Commessi e altro personale qualificato in negozi ed es. all’ingr.16031
Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali8017
Commessi e altro personale qualificato nella grande distribuzione4014
   
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine49057
Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche12062
Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici10071
Conduttori di mezzi di trasporto6061
Operai specializzati e conduttori di impianti nell’ind. alimentare4063
Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori4040
   
Professioni non qualificate31035
Personale non qual. nei servizi di pulizia e in altri servizi alle pers.18031
Personale non qualificato nella logistica, facchini e corrieri7044
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior 2022

Lucca: aumenta soprattutto la richiesta di laureati e diplomati

Cresce la richiesta di laureati, che risulta quasi raddoppiata rispetto ad agosto 2021, portandosi all’11% (200 unità) delle figure professionali in ingresso dal 7% di un anno fa. Per le imprese resta difficile trovare laureati da inserire in azienda, tanto che per il 60% delle assunzioni programmate vengono dichiarate difficoltà, legate alla richiesta di esperienza nella professione (51% delle entrate) ma anche alla mancanza di candidati (43%). Le lauree con maggiori opportunità di impiego ad agosto sono quelle degli indirizzi economico e insegnamento e formazione (40 assunzioni per entrambe). Per il 30% delle entrate in programma (570 unità) le imprese richiedono il diploma di scuola superiore, dichiarando difficoltà di reperimento dei profili ricercati per il 49% delle posizioni (32% ad agosto 2021): gli indirizzi più gettonati sono amministrazione, finanza e marketing (140 entrate) e turismo, enogastronomia e ospitalità (130); segue meccanica, meccatronica ed energia (60).

La richiesta di personale con diploma/qualifica professionale scende al 20% delle assunzioni (370) dal 22% di un anno fa, con difficoltà di reperimento ancora elevate (48%) anche se in lieve calo negli ultimi dodici mesi. La ristorazione è l’indirizzo più richiesto dalle imprese (60 entrate), mentre il più difficile da reperire (85% dei casi) è l’indirizzo benessere. La quota più elevata di assunzioni programmate (39%) riguarda personale senza titolo di studio superiore, nonostante un calo di quasi tre punti percentuali rispetto ad agosto 2021.

LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

Ad agosto le imprese apuane  prevedono di assumere 730 persone,  corrispondenti a +50 unità rispetto allo stesso mese del 2021 (+7%). Ovviamente si tratta di una situazione distinta rispetto al mese precedente (luglio), quando le assunzioni previste avevano raggiunto il numero di circa 1.400, una contrazione dovuta essenzialmente al  fatto che ormai le assunzioni di lavoratori per  la stagione estiva sono state effettuate.

L’analisi previsionale trimestrale (agosto-ottobre) mostra una richiesta occupazionale da parte delle imprese di Massa-Carrara superiore alle 3.000 unità, un valore leggermente più in alto rispetto a quello dello stesso trimestre dell’anno scorso.

Permangono invece ancora disallineate  le richieste del sistema imprenditoriale apuano  nel raffronto con la disponibilità dei profili richiesti. Osserviamo in sintesi che in 41 casi su 100 le imprese di Massa-Carrara prevedeno di avere difficoltà nel trovare le figure lavorative richieste, nel 26% dei casi per mancanza di candidati, nel 10% per preparazione inadeguata dei candidati e per la parte restante per altre motivazioni.

Massa-Carrara: l’esperienza ancora fattore determinante per l’assunzione

Nel mese di agosto per una quota pari al 60% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica (18%) o nello stesso settore (42%). Caratteristiche comunque fortemente risocontrabile nei profili professionali quali dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici, minore la richiesta di esperienza nelle categorie quali impiegati e operai.

Per quanto concerne la tipologia contrattuale prevalgono, anche nel mese di agosto, i contratti a tempo determinato, pari al 67% del totale,  seguono con il 18% i contratti a tempo indeterminato, poi troviamo con l’8% le altre tipologie contrattuali ed infine con il 7% l’apprendistato.

Inoltre in provincia di Massa-Carrara, nel mese di agosto, le assunzioni previste interesseranno i giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 28%.

Massa-Carrara: più richieste di forza lavoro nell’industria, esclusivamente costruzioni,  rispetto ai servizi  

Nel raffronto tra il mese di agosto dell’anno corrente e quello dell’anno precedente possiamo mettere in evidenza che dal punto di vista generale le richieste sono aumentate, come abbiamo già osservato, ma con variazioni distinte a seconda dei settori economici.

Nell’industria in senso largo assistiamo  per esempio ad una crescita delle unità in entrata, un fenomeno che dobbiamo comunque circoscrivere al solo comparto delle costruzioni, che ha ottenuto, rispetto al 2021, un aumento di circa 70 unità, un valore in ascesa che ha compensato le perdite che invece hanno contraddistinto l’industria manifatturiera in senso stretto, con meno 30 unità rispetto all’agosto 2021.

Lieve aumento delle previsioni occupazionali nel settore dei servizi, solo 10 unità, in particolare è cresciuto il commercio con circa 30 unità in più, seguite con 10 unità dai servizi alle imprese. Risulta stabile, rispetto ad agosto del 2021, la domanda di personale nei servizi alle persone, mentre risontriamo un calo del comparto turistico, di circa 40 unità, in valore percentuale -22%.

Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – provincia di Massa-Carrara
 ago-22ago-21var. ass.var. %
TOTALE730680507
INDUSTRIA2802404017
Ind. manifatturiera e Public Utilities160190-30-16
Costruzioni1104070175
SERVIZI460450102
Commercio90603050
Turismo140180-40-22
Servizi alle imprese909000
Servizi alle persone130120108

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022 e 2021

Massa-Carrara: tra i gruppi professionali crescono le richieste di  professioni tecniche e operai specializzati

L’andamento delle richieste del sistema imprenditoriale locale, per il mese di agosto, mostra, nel livello delle professioni a più elevata qualifica, una crescita per le professioni tecniche, mentre restano stabili le professioni scientifiche e quelle con elevate specializzazioni. Un lieve ampliamento è riscontrato anche nella categoria degli impiegati  che compensano, sempre rispetto al mese di agosto dell’anno precedente, le diminuzioni delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi. Ingrossano le proprie fila invece le professioni con elevata specializzazione (+30 unità), mentre risultano stabili le categorie inerenti i conduttori di impianti e crescono le professioni non qualificate.

Lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale – provincia di Massa-Carrara
 ago-22ago-21var. ass.var. %
TOTALE730680507
Dirigenti, professioni con elevata spec. e tecnici100703043
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi270280-10-4
Operai specializzati e conduttori di impianti e macc.2502203014
Professioni non qualificate120110109

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022 e 2021

Massa-Carrara:quasi  il 50% delle richieste è riferito a personale senza alcuna qualifica

Nella distinzione delle entrate previste per il livello di istruzione annotiamo che nel mese di agosto si è registrata una crescita della domanda di personale laureato, una quota che rappresenta l’8% del totale, nettamente superiore al 5% registrato nello stesso mese del 2021. Segnali di miglioramento anche nelle richieste di personale con diploma di scuola media superiore, un valore del 28% a fronte del 26% dell’agosto 2021. Mentre si contraggono fortemente le figure che possideno un titolo di studio professionale, passando dal 28% del 2021 all’attuale 15%. La quota maggiore, ed in ascesa a agosto 2022, resta comunque quella delle richieste professionali di lavoratori con nessun titolo di studio, un valore che tocca quota 47%, in crescita di ben 7 punti rispetto l’anno passato e che ormai rappresenta una figura professionale ogni due.

Massa-Carrara: vi sono alcune professionalità più difficili da trovare, rispetto ad altre, nel mercato del lavoro locale

Abbiamo già sottolineato che il mese di agosto conferma purtroppo le problematiche delle imprese nel ricercare personale da impiegare nelle proprie attività. Nella disamina delle difficoltà di reperimento è stato riscontrato un valore medio abbastanza elevato e pari quasi al 41%, che testimonia, come abbiamo avuto già modo di mettere in evidenza, la criticità orami sistematica, da parte delle imprese, di trovare personale e professionalità adeguate allo svolgimente delle attività lavorative richieste.

Assistiamo inoltre a valori sopra la media per alcune tiplogie lavorativa; addirittura possiamo registrare una difficoltà di reperimento pari al 48% per le professioni con elevata specializzazione. Valori molto accentuati anche nel settore del turismo, dove la voce specifica riferita a cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici, mostra una difficoltà di reperimento pari al 48% del totale delle figure richieste. Supera il valore del 54% anche la ricerca di personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone. La quota record spetta comunque agli operai  delle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche che per le aziende del territorio di Massa-Carrara raggiungono una difficoltà di reperimento pari al 61% del totale.

Lavoratori previsti in entrata per alcune professioni – agosto 2022 – provincia di Massa-Carrara

 Entrate% difficile reperimento
TOTALE73041
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici10048
Tecnici della sanità, dei servizi sociali e del’istruzione2039
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi27035
Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali3010
Commessi e altro personale qual. in negozi ed eser. all’ingr.4031
Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici12048
Operatori dell’assistenza sociale, in istituzioni o domiciliari3034
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine25042
Operai specializzati nell’edilizia e nella manut. degli edifici10033
Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche7061
Conduttori di mezzi di trasporto3035
Professioni non qualificate12044
Personale non qual. nei servizi di pul. e in altri ser.alle pers.8054

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022 e 2021

LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI PISA

Ad agosto le imprese pisane con dipendenti prevedono di assumere 1.550 persone corrispondenti a +180 unità rispetto allo stesso mese del 2021 (+12%). Diversa, invece, la situazione rispetto a luglio rispetto al quale si registra una frenata legata al fatto che ormai le assunzioni per la stagione turistica sono state quasi tutte effettuate.

Se estendiamo l’analisi al trimestre estivo (agosto-ottobre 2022) la domanda espressa dal sistema imprenditoriale pisano arriva a quota 1.120 unità.

In considerazione del periodo estivo cala al 7% la quota di imprese che prevedono assunzioni, un valore in linea rispetto al mese di agosto 2021 (6%).

Assume contorni drammatici il gap domanda-offerta di lavoro con il 46% delle posizioni offerte difficili da coprire a causa di mancanza di candidati (nel 30% dei casi) ovvero per canditati non considerati idonei dalle imprese (in un altro 12% dei casi) o per altri motivi (4%): si tratta di un dato decisamente peggiore rispetto al 38% registrato ad agosto dello scorso anno ma anche rispetto a quello nazionale (40%).

Pisa: netta la prevalenza dei contratti a termine, l’esperienza è un fattore che conta

Ad agosto il 16% le assunzioni saranno di tipo stabile, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato mentre nell’84% dei casi saranno offerti contratti a termine (a tempo determinato o altri con durata predefinita)

Le assunzioni previste si concentreranno per il 68% nei servizi e per il 62% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 31% delle assunzioni è rivolto specificamente a giovani (under 30) con un picco del 45% per le professioni impiegatizie, e per quelle commerciali e dei servizi. L’esperienza è un elemento valutato positivamente dalle imprese. Al 47% è chiesta esperienza nel medesimo settore e ad un altro 22% è un’esperienza professionale specifica per un totale di 69 assunti su cento ai quali è richiesta esperienza.

Pisa: tra i settori che domandano forza lavoro spiccano i servizi alle imprese

Se si eccettua il turismo, tutti i settori segnano una crescita della domanda di lavoro rispetto ad agosto 2021. I servizi non solo continuano ad essere il primo comparto in termini di assunzioni (7 su 10) ma crescono di ben 120 unità, pari ad un +13% rispetto ad agosto 2021.

A crescere sono soprattutto i servizi alle imprese (+110 unità pari al +35%), spinti verosimilmente dalla domanda di personale addetto alla logistica e alle pulizie e in maniera meno decisa dal commercio (+30 ingressi, +19%). Stabile, rispetto ad agosto 2021, la domanda dei servizi alle persone mentre in calo troviamo il turismo (-30 assunzioni, -10%).

Anche l’industria risulta in crescitadi 60 unità pari ad un +14% rispetto allo stesso mese del 2021. Al suo interno la domanda di lavoro cresce sia nel manifatturiero e utilities (+30 unità pari ad un +9%) così come le costruzioni (+30 unità corrispondenti ad un +25%). Un dato, quest’ultimo, che ha registrato ampie oscillazioni mensili a causa dello stato di incertezza normativo e delle altre difficoltà di gestione relative ai “bonus” legati all’edilizia.

Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – provincia di Pisa
ago-22ago-21var. ass.var. %
TOTALE1.5501.37018013
INDUSTRIA5004406014
Ind. manifatturiera e Public Utilities350320309
Costruzioni1501203025
SERVIZI1.05093012013
Commercio1901603019
Turismo270300-30-10
Servizi alle imprese42031011035
Servizi alle persone17017000

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022 e 2021

Pisa: tra i gruppi professionali balzo in avanti dei professionisti

Considerando i macro-gruppi professionali, si segnala una polarizzazione della crescita che si concentra nelle professioni ad elevata e bassa qualificazione.

Agosto segna un vero e proprio balzo in avanti, quindi, per le professioni con elevata specializzazione (+100 unità pari ad un +63%) e per le professioni non qualificate (+70, pari ad un +35%). Per contro registra una lieve crescita il gruppo  degli operai e conduttori

(+20 unità pari ad un +5%) mentre la domanda di impiegati e professioni del terziario segnala una contrazione del 10%  corrispondente ad una diminuzione di 10 unità.

Lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale – provincia di Pisa
ago-22ago-21var. ass.var. %
TOTALE1.5501.37018013
Dirigenti, professioni con elevata spec. e tecnici26016010063
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi560570-10-2
Operai specializzati e conduttori di impianti e macc.460440205
Professioni non qualificate2702007035

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022 e 2021

Pisa: cresce la domanda di personale laureato ma anche senza una qualifica spcifica

L’aumento della domanda di personale qualificato registrata ad agosto porta con se una crescita dell’incidenza di personale laureato che nel mese arriva a rappresentare il 12% del totale: si tratta di un dato superiore rispetto a quello dello stesso mese del 2021 (8%). Considerando la polarizzazione delle assunzioni, cresce anche l’incidenza di personale con la sola scuola dell’obbligo che con il 45% supera il valore segnato ad agosto 2021 (36%).

Considerate queste evoluzioni si riduce sia la quota di personale in possesso di diploma (28% contro il 35% di agosto 2021) che quella in possesso di qualifica o diploma professionale (il 14% contro il 20% dello stesso mese del 2021).

Pisa: cresce la difficoltà nel trovare alcune figure professionali

Il mese di agosto porta con se un forte aumento delle difficoltà delle imprese a trovare il personale adeguato. Valori sopra la media delle posizioni difficili da coprire (che si assesta ad agosto al 46%) si registrano per le professioni ad elevata specializzazione come i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (su 80 assunzioni il 59% sono difficili da fare) ed i tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale si arriva addirittura a quota 63%. Resta difficoltoso reperire operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici: 150 i posti offerti, difficili da coprire nell’83% dei casi. Analoghe difficoltà per gli operai specializzati nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (50 ingressi dei quali 69% difficili da trovare). Non è facile per le imprese reperire conduttori di mezzi di trasporto (autisti): su 80 posizioni offerte nel mese la metà sono difficili da reperire. Tra le professioni dei servizi, la stagione estiva spinge ancora la richiesta di cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (250 ingressi) che restano tuttavia difficili da trovare in 44 casi su cento.

Lavoratori previsti in entrata per alcune professioni – agosto 2022 – provincia di Pisa
 Entrate% difficile reperimento
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici  
Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione8059
Tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione comm.5063
   
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi  
Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici25044
Commessi e altro personale qual. in negozi ed esercizi all’ingr.9024
Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali7032
Addetti accoglienza, informazione e assistenza della clientela607
   
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine  
Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici12083
Conduttori di mezzi di trasporto8050
Operai spec. e condutt. di imp. nelle ind. tessili, abbigl. Calz.6048
Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche5069
Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori5045
   
Professioni non qualificate  
Personale non qual. nei servizi di pulizia e in altri servizi alle pers.19038
Personale non qualificato nella logistica, facchini e corrieri6029
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2022  

L’indagine

I dati di agosto 2022 provengono dall’analisi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest sui dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL, sulla base delle entrate previste dalle imprese con dipendenti dell’industria e dei servizi a luglio 2022: un’indagine che ha coinvolto in provincia di Lucca, Massa-Carrara e di Pisa, rispettivamente un campione di 772 aziende, 399 e di 845 in tre tornate di indagine mensili. Le informazioni sui flussi di entrate programmate dalle imprese riguardano le attivazioni di contratti di lavoro (a tempo indeterminato, a tempo determinato, stagionali, a chiamata, apprendistato, in somministrazione, di collaborazione coordinata e continuativa ed altri contratti non alle dipendenze) della durata di almeno un mese solare (pari ad almeno 20 giornate lavorative) per i trimestre oggetto di indagine.

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