I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato lo stato di agitazione del personale del comparto della ASL Toscana Nord Ovest operante nell’ambito territoriale della Versilia, e inviato al Prefetto di Pisa la richiesta di raffreddamento e tentativo di conciliazione in attuazione della legge 146/90.
Nella lettera inviata al Prefetto, i sindacati confederali “denunciano la grave situazione di carenza di personale esistente presso le Strutture della ASL Toscana Nord Ovest, ambito territoriale della Versilia (Ospedale Versilia). La situazione degli organici all’interno delle Strutture Operative è divenuta preoccupante ed espone a rischio sia la salute psico-fisica dei lavoratori addetti che la qualità delle prestazioni erogate”.
Dopo aver ricordato di avere “hanno denunciato a più riprese la difficile situazione, rappresentando le difficoltà, i disagi, lo stress psicofisico del personale, derivanti dalla carenza di medici, infermieri, tecnici, amministrativi ecc., rivolgendo le richieste di assunzione ai vertici della ASL, senza ottenere concrete risposte”, i sindacati rimarcano una serie di problematiche: “Pensionamenti non sostituiti, assenze lunghe, ecc., che si sommano alle tante precedenti uscite non sostituite e la situazione attuale evidenzia una realtà che potrebbe arrivare a determinare gravi conseguenze sia per i lavoratori che per gli utenti”.
In particolare “Lo stress del personale per carenza di organico, eccessivi carichi di lavoro si somma a quanto affrontato con grande senso di responsabilità, professionalità ed abnegazione nella fase emergenziale e pandemica dovuta al Covid 19. Ma ancora oggi il personale presente deve farsi carico dell’attività del personale assente a vario titolo e non è più in condizione di reggere il carico di lavoro e l’impegno orario richiesto, anche a causa dell’esaurimento delle energie psico fisiche, dovuto appunto ad un super impegno pregresso”.
Quindi, i sindacati confederali “intendono tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori ed anche la salute dei cittadini e la qualità sei servizi erogati”, e per questi motivi, “considerati i disagi psico-fisici avvertiti dal personale, proclamano lo stato di agitazione del personale del comparto della ASL Toscana Nord dell’ ambito territoriale della Versilia e contestualmente chiedono di avviare la procedura obbligatoria per il raffreddamento dei conflitti al fine di esperire un tentativo di conciliazione presso codesta Prefettura”.
La lettera è firmata da Lorena Maggiolo, Laura Del Freo (FP Cgil), Enzo Mastorci, Daniela Bianchi (Cisl Fp), Piero Casciani e Fausto Delli (Uil Fpl).
