Il Parco Regionale delle Alpi Apuane sta predisponendo il nuovo Piano integrato che prossimamente sarà adottato ed approvato dalla Regione Toscana. Contestualmente all’iter di formazione del piano integrato e comunque non oltre sei mesi dalla sua definitiva approvazione, l’Ente deve predisporre il “Regolamento del Parco” come prevede la legge regionale n. 30 del 2015, che disciplina l’esercizio delle attività consentite nell’area protetta. Il Regolamento è adottato dal Consiglio direttivo del Parco, previa acquisizione del parere obbligatorio della Comunità e del Comitato scientifico, ed è definitivamente approvato dalla Giunta Regionale.
Come si legge sul sito dell’Ente, “il Regolamento del Parco Regionale delle Alpi Apuane, per le specifiche condizioni di questa area protetta, è composto da una parte generale che disciplina le attività consentite all’interno dell’area protetta e da una parte specifica che disciplina le attività di tipo estrattivo, consentite all’interno delle così dette Aree Contigue di Cava. Relativamente alla parte estrattiva è già stato richiesto un contributo alle amministrazioni interessate, alle associazioni ambientaliste, alle associazioni di categoria, ai portatori di interessi e ai cittadini, nel corso del 2020”.
Invece, “relativamente alla parte generale che disciplina le attività consentite all’interno dell’area protetta, adottata nel 2010 ma mai definitivamente approvata, si rende necessario un suo aggiornamento che la renda maggiormente conforme e rispondente all’attuale contesto ambientale e all’attuale quadro normativo”.
“Per quanto il procedimento di formazione del regolamento non preveda espressamente lo svolgimento di una specifica fase di consultazione del pubblico – annuncia l’Ente – , considerata l’importanza rivestita da tale strumento regolativo, è interesse del Parco acquisire contributi da parte delle amministrazioni interessate, delle associazioni ambientaliste, delle associazioni di categoria, dei portatori di interesse e dei cittadini.
Chiunque ne abbia interesse è pertanto invitato a far pervenire al Parco ogni contributo, indicazione e suggerimento utili ad una migliore definizione e condivisione di tale strumento regolativo”.
I contributi devono essere trasmessi al Parco entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso (il post sul sito è del 22 luglio) tramite posta elettronica indicando nell’oggetto “Contributo per il Regolamento del parco”, agli indirizzi parcoalpiapuane@pec.it (posta elettronica certificata) e protocollo@parcapuane.it (posta elettronica ordinaria).
Per approfondire queste tematiche, l’Ente invita gli interessati a fare riferimento ad una serie di documenti visionabili sul proprio sito web www.parcapuane.toscana.it . Per ogni ulteriore informazione è possibile fare riferimento alla U.O.C. Pianificazione territoriale (tel. 0585 – 799488) o all’indirizzo di posta elettronica rpuccini@parcapuane.it
