Un grande evento di beneficenza per il prossimo settembre: questo è il progetto a cui stanno lavorando gli Ordini della Real Casa di Savoia con il suo Vicario Alessandro Santini e Lube Cucine Toscana con Ivan Puosi e Giovanni Gulino.
Casa Savoia e Lube hanno scelto di sostenere ufficialmente il progetto dell’Associazione AIPD onlus Versilia per la costruzione del Centro Polifunzionale “Dopo di noi”. La sede è già in costruzione a Lido di Camaiore accanto alla Misericordia, anche con il sostegno e il contributo della Regione Toscana.
L’evento si terrà il prossimo 10 settembre e si concluderà con una grande cena di gala di beneficenza per la raccolta di fondi che saranno totalmente devoluti ai ragazzi dell’AIPD, durante la quale verranno date importanti notizie su questo grande progetto da realizzare entro i prossimi due anni a Lido di Camaiore.
Alla giornata dedicata all’AIPD prenderà parte Sua Altezza Reale il Principe Emanuele Filiberto di Savoia che ha personalmente voluto questo evento in Versilia a settembre e da subito ha spostato e sostenuto il progetto dell’AIPD.
Alla serata di gala saranno presenti tanti altri personaggi illustri che si sono subito dichiarati disponibili a sostenere l’idea del Principe Emanuele Filiberto.
Nei giorni scorsi i rappresentanti della Real Casa e di Lube si sono incontrati con Angela Bertacchi Presidente dell’Associazione AIPD onlus Versilia ed hanno dato il via alla realizzazione di questo importante programma che verrà reso noto nei prossimi giorni.
“La Real Casa di Savoia – affermano i promotori dell’iniziativa – è da sempre attenta alle realtà più bisognose nel territorio italiano e nel resto del mondo e da tempo ha a cuore la realtà della Versilia: basti pensare agli aiuti economici che il Principe Vittorio Emanuele inviò personalmente ai familiari delle vittime dell’alluvione di Cardoso e Fornovolasco nei giorni immediatamente successivi alla tragedia del 1996. Quindi la Real Casa conferma con questo progetto dell’AIPD un forte attaccamento alla nostra terra ed ai suoi cittadini”.