Si è conclusa a lieto fine la disavventura che ha avuto per protagonista una signora di 78 anni residente in Versilia che si era persa ieri mattina (giovedì 18 agosto) nella zona del Passo del Cerreto, al confine tra le province di Massa Carrara e Reggio Emilia.
L’anziana dispersa si trovava in villeggiatura sull’Appennino Reggiano e ieri mattina era andata a cercare funghi nei boschi del Cerreto con il marito e il figlio. I tre si sono divisi e, dopo un iniziale contatto con il figlio (durante il quale la donna non ha saputo fornire indicazioni utili sulla sua posizione), il telefono ha smesso di funzionare. Le preoccupazioni dei familiari si sono poi accresciute a causa del maltempo e così hanno dato l’allarme.
Le operazioni di ricerca sono iniziate nella seconda parte della mattina, e vi hanno preso parte i tecnici della Toscana e dell’Emilia Romagna del Soccorso Alpino. Sul posto è stata inviata anche l’unità molecolare cinofila proveniente dal Lazio.
L’intervento si è concluso stamattina. La signora, dopo aver percorso a piedi un lungo tragitto fino in cima agli impianti di risalita, ha trascorso la nottata in un anfratto situato nel Vallone dell’Inferno. Con le luci del mattino si è messa in cammino raggiungendo il fondo valle fino ad un ristorante situato poco sotto il valico. Nonostante i parecchi chilometri percorsi e dopo una nottata passata all’esterno, la signora fortunatamente sta bene e le sue condizioni di salute sono state controllate dal personale medico del Soccorso Alpino.
Il Sast coglie l’occasione per ricordare che in caso di perdita di orientamento bisogna assolutamente rimanere fermi per evitare di peggiorare la situazione. Infatti oltre ai problemi oggettivi derivanti dal disorientamento e dalle condizioni ambientali, il rischio è quello di perdere la copertura telefonica, indispensabile per essere rintracciati con i sistemi di rilevamento. La prima cosa da fare una volta constatata la perdita di orientamento, è quella di allertare il 112 fornendo le informazioni relative alle proprie condizioni di salute e ai riferimenti visivi che possiamo fornire all’operatore, indispensabili per attivare efficacemente le forze in campo.