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martedì, Aprile 30, 2024

Tumori, la prevenzione prima di tutto ma gravi ritardi a causa del Covid. “Gli anticorpi monoclonali arma decisiva”.

La prevenzione prima di tutto, il suo ruolo fondamentale per una diagnosi precoce e per garantire una cura del tumore che sia efficace al cento per cento e porti il paziente alla guarigione. Nel salotto de “Gli Incontri del Principe” del Grand Hotel Principe di Piemonte si è parlato anche di sanità e in particolare di come si possa avere una diagnosi certa in tempo utile per debellare quelli che una volta venivano definiti mali incurabili anche se fortunatamente oggi non è così.

Sul palco di piazza Maria Luisa sono saliti l’assessore alla sanità della Regione Lombardia, l’oncologa Melania Rizzoli, il professor Corrado Tinterri (direttore clinico del Centro di senologia Humanitas University e direttore scientifico dell’Accademia di senologia Umberto Veronesi) e il dottor Duilio Francesconi (direttore di senologia dell’ospedale Versilia). Li ha intervistati la giornalista de “Il Giornale” Manila Alfano.

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Da parte di Melania Rizzoli c’è stata anche la narrazione di un’esperienza personale, come malata non solo come oncologa: “Ho combattuto un tumore del sangue che, come si sa, colpisce in maniera subdola e asintomatica. Un medico conosce la realtà delle cose ma è consapevole che oggi c’è un’arma in più, spesso decisiva, che è quella degli anticorpi monoclonali che sono la grande scoperta della ricerca farmacologica e sono in grado di colpire solo le cellule in replicazione tumorale. Ho visto di recente gli esiti di questo tipo di cure sono malati di tumore al colon che hanno visto ridurre e poi sparire la massa tumorale. Diciamo grazie alla scienza perché la ricerca va avanti ma la prevenzione resta lo strumento fondamentale per aumentare le possibilità di esito positivo”.

Il professor Corrado Tinterri ha evidenziato come le donne reagiscano molto meglio degli uomini quando affrontano la malattia: “In ogni caso la prevenzione rende il male meno aggressivo e i farmaci permettono terapie personalizzate. È necessaria una vera e propria cultura della prevenzione”. Il dottor Duilio Francesconi dal canto suo ha sottolineato come sia fondamentale comunicare con il paziente che deve sapere la verità. “E anche io dal mio osservatorio versiliese – ha detto Francesconi – ho registrato come la donna abbia maggiore volontà di guarire rispetto all’uomo”. Aspetto questo ripreso anche da Melania Rizzoli: “L’uomo quando ha 39 di febbre vorrebbe essere ricoverato, la donna con la temperatura alta pensa alla famiglia e spesso va anche a lavorare”.

In conclusione, Manila Alfano ha chiesto agli ospiti in che modo il Covid in questi due anni e mezzo abbia condizionato negativamente l’attività di prevenzione e di cura oncologica. Netto il commento del professor Tinterri: “Il Covid è stato una disgrazia sia per la diagnosi che per la terapia. In particolare da noi in Lombardia. I medici oncologici erano spostati nelle rianimazioni perché dovevano curare i malati di Covid e per almeno cinque anni pagheremo i disastri causati dai ritardi diagnostici. Vediamo già oggi un maggior numero di tumori avanzati”.

Il dottor Francesconi ha evidenziato come la Versilia non abbia dovuto fronteggiare una catastrofe come avvenuto in Lombardia: “Grazie alla nostra Azienda abbiamo spostato il programma oncologico. Ci sono stati problemi nello screening e quindi nella diagnostica, però abbiamo mantenuto alto il livello delle cure”. Secondo Melania Rizzoli “molti pazienti oncologici che sono fragili avevano paura di contrarre il Covid. La pandemia ha avuto tanti effetti collaterali devastanti”.

Da sinistra: Corrado Tinterri, Manila Alfano, Melania Rizzoli e Duilio Francesconi (foto Frame Photo Lab)

Stasera venerdì, alle 21.15 in piazza Maria Luisa, nuovo appuntamento de “Gli Incontri del Principe” con il leader di Azione Carlo Calenda e si parlerà di politica in questa campagna elettorale che entra nel vivo. Sabato 27 agosto l’appuntamento sarà doppio: alle 18 Enrico Salvadori intervisterà Stefano Zurlo sul suo libro su Wanna Marchi e alle 21.15 Manila Alfano converserà con l’architetto ed editore Marco Casamonti, ripercorrendo l’epopea del Grand Hotel Principe di Piemonte nell’anno del centenario. Domenica 28 agosto l’appuntamento sarà alle 18 con il leader di Italia Viva Matteo Renzi che sarà intervistato da Stefano Zurlo. Lunedì 29 agosto alle 21.15 l’ospite sarà Maria Stella Gelmini.

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