È stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata di mercoledì 14 settembre, indetto dal sindacato Fials e indirizzato a tutti i dipendenti dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest del comparto.
Lo sciopero è stato proclamato in segno di protesta contro la legge regionale n. 84 del 2015, contro il blocco di assunzioni a livello regionale e contro la riduzione dei servizi sanitari, per rafforzare la sanità pubblica ed evitare le privatizzazioni. E’ prevista anche una manifestazione dalle 10,30 alle 13 davanti all’ospedale Versilia.
L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito l’Asl ricorda che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
– il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
– servizi di assistenza domiciliare;
– attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
– vigilanza veterinaria;
– attività di protezione civile;
– attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
– vari.