C’è tempo sino al prossimo 20 ottobre per presentare domanda di contributo a integrazione dei canoni di affitto riferiti all’anno in corso, con la novità di un ampliamento dei margini di accesso per coloro che abbiano subito perdite del proprio reddito a causa del Covid-19.
Possono fare domanda i cittadini in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea o di altri Stati, in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità;
- residenza anagrafica nel comune di Seravezza e presso l’immobile con riferimento al quale si richiede il contributo;
- non titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, situato a distanza pari o inferiore a 50 chilometri dal comune di Seravezza;
- non titolarità, da parte di tutti i componenti del nucleo familiare, di patrimonio mobiliare (dichiarato ai fini ISEE) con valore complessivo superiore a 50 mila euro;
- titolarità di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato o depositato per la registrazione, in regola con le registrazioni annuali o per il quale il proprietario si è avvalso del regime della cedolare secca, riferito all’alloggio nel quale risiedono, con esclusione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e di quelli inseriti nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in villa) e A/9 (castelli, palazzi di pregio artistico e storico);
- possesso di un’attestazione ISE (indicatore situazione economica) in corso di validità al momento della presentazione della domanda, rientrante entro i seguenti valori: uguale o inferiore a € 13.619,58 oppure importo compreso tra € 13.619,58 e 29.545,98;
- possesso di un’attestazione ISEE non superiore ad € 16.500,00;
- non titolarità di altri benefici pubblici erogati da qualunque ente a titolo di sostegno alloggiativo; nessuna cessione dell’alloggio locato, compresa la sub locazione anche temporanea, né utilizzo del medesimo per attività illecite.
Il provvedimento tiene conto anche delle ripercussioni della pandemia, tanto che possono richiedere il contributo quei cittadini che, in possesso di un ISEE non superiore a 35 mila euro, presentino un’autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, anche a causa dell’emergenza pandemica, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%. Un calo che può essere documentato con l’attestazione ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali 2021/2022.
“Si tratta di una importante novità – commenta l’assessore al sociale Stefano Pellegrini – in quanto si amplia la platea dei potenziali destinatari con chi ha subito perdite economiche a causa della pandemia. Questi fondi consentiranno a famiglie in difficoltà di poter avere un sostegno nell’affrontare le spese per uno dei principali diritti, ovvero quello alla casa. In caso di dubbi e difficoltà, l’ufficio preposto offrirà le risposte necessarie e un aiuto nella compilazione dei moduli”.
Da sottolineare poi che l’eventuale assegnazione di alloggio E.R.P. è causa di decadenza del diritto al contributo a far data dalla disponibilità dell’alloggio nell’anno a cui si riferisce il bando.
Le domande possono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Seravezza o spedite tramite Raccomandata A/R al seguente indirizzo: Comune di Seravezza, Via F.lli Rosselli n. 70, oppure inviate (opportunamente sottoscritte e debitamente scannerizzate), unitamente a tutta la documentazione necessaria, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) protocollo.seravezza@postacert.toscana.it. In tal caso è necessario che anche la casella di spedizione sia di posta elettronica certificata.
Le richieste, compilate in ogni loro parte e debitamente sottoscritte, devono essere corredate di tutta la necessaria ed idonea documentazione richiesta e indicare l’indirizzo al quale trasmettere eventuali comunicazioni, il recapito telefonico, il codice IBAN di un conto corrente intestato o cointestato al richiedente ai fini del pagamento del contributo. Il Comune provvederà alla liquidazione del contributo a rimborso in un’unica soluzione, previa presentazione entro il 31 gennaio, della copia delle ricevute dei pagamenti effettuati nel 2022. La mancata presentazione della copia delle ricevute entro la data indicata comporta la decadenza dal beneficio.
Infine una raccomandazione: dato che la graduatoria non sarà compilata con i nominativi ma con il numero di protocollo della domanda ottenuto al momento della presentazione, nel rispetto della normativa sulla riservatezza, i richiedenti sono invitati a conservare la ricevuta per verificare l’esito della propria domanda e la collocazione in graduatoria.
I moduli possono essere scaricati dal sito web del Comune (www.comune.seravezza.lucca.it visitando la sezione modulistica e quindi ufficio servizi sociali).
Per qualsiasi chiarimento, il Settore Tributi e Sociale riceve i martedì e giovedì dalle ore 9 alle 12, in via Fratelli Rosselli, 70 a Querceta.