L’amministrazione comunale di Pietrasanta si stringe con affetto ai familiari di Anna Lucarini e Anna Paternò, decedute nella giornata di domenica a seguito di due incidenti stradali avvenuti, a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, su tratti viari cittadini. Il cordoglio e l’abbraccio più sincero anche a tutto il Comando di Polizia Municipale, dove Anna Lucarini lavorava con abnegazione e alto senso del dovere.
Ricordiamo che gli incidenti sono avvenuti intorno alle 17,20. Il primo incidente in via Sarzanese nella zona del cimitero di Pietrasanta. L’auto guidata dal marito di Anna Lucarini era diretta verso il centro città e si è schiantata contro un albero. I passeggeri sono stati tirati fuori dall’auto da un volontario dei vigili del fuoco di passaggio nella zona. Purtroppo la donna è deceduta poco dopo, mentre l’uomo è stato portato dal Pegaso all’ospedale di Cisanello in codice rosso a causa di gravi lesioni ad un arto. L’auto ha preso fuoco e l’incendio è stato spento dai vigili del fuoco. Sul posto anche i Carabinieri per i rilievi. Anna Lucarini risiedeva a Camaiore e aveva 58 anni.
L’altro incidente è avvenuto 14 minuti dopo all’incrocio tra via Aurelia nord e via Pontenuovo, un incrocio molto pericoloso spesso teatro di incidenti. Si sono scontrati un’automobile condotta da una donna e uno scooter con a bordo una coppia. Ad avere la peggio è stata la coppia: Anna Paternò, 55 anni, residente a Viareggio, medico osteopata, è deceduta sul colpo mentre il marito è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia per controlli. I rilievi sono stati effettuati dalla Polizia Municipale.
“E’ una cosa tremenda – le parole del sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – e lo è ancora di più al pensiero che il nostro progetto per realizzare una rotatoria proprio dove Anna Paternò ha perso la vita, all’incrocio fra le vie Aurelia e Pontenuovo, è pronto da mesi. Un’opera di messa in sicurezza bloccata da difficoltà sopraggiunte con alcuni degli interlocutori interessati, nonostante la piena e concreta disponibilità dell’amministrazione ad assecondare le loro richieste. Spero che questa tragedia riesca a scuotere le coscienze e far sì che si possa compiere quell’unico passo che manca alla firma degli atti e, quindi, all’avvio dei lavori. Anche se, ce ne rendiamo conto, sarà sempre troppo tardi”.
Dall’amministrazione comunale anche un augurio di pronta e piena guarigione ai mariti delle due donne che hanno perso la vita, rimasti insieme a loro coinvolti nei due terribili incidenti con conseguenze, fortunatamente, meno gravi.
