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venerdì, Novembre 22, 2024

Azzardopatia, al Versilia fa tappa la campagna di prevenzione. “Oltre mille i casi in cura, attivo uno sportello”

Fa tappa in Versilia da oggi (martedì 11 ottobre), lo speciale tour di presidi della campagna di prevenzione dell’azzardopatia, che toccherà 11 ospedali nell’area Toscana nord ovest. L’atrio dell’ospedale Versilia, per tre giorni, si trasforma in un luogo dove è possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d’azzardo attraverso i suoi stessi mezzi e sperimentare inoltre alcuni dei più diffusi giochi da tavolo, ricevendone anche alcuni in omaggio.

L’iniziativa rientra nell’importante progetto “Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento”, come dichiarato dal dottor Maurizio Varese (responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda USL Toscana nord ovest).

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Il progetto è stato sviluppato infatti dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo.

La campagna “Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto” è partita con un’anticipazione in estate, che ha visto una serie di attività nelle piazze, e prosegue adesso con la tappa in Versilia (dall’11 al 13 ottobre) e con nuove iniziative che vedono una serie di presidi negli ospedali toscani fino al 23 dicembre, toccando ben 11 strutture dell’area Toscana nord ovest. 

Dalla 9 di questa mattina (11 ottobre) fino alle 19, nell’atrio dell’ospedale Versilia, sarà allestito uno stand e uno speciale corner, che per tre giorni consecutivi, fornirà informazioni e consigli sul gioco responsabile, grazie anche alla presenza del personale del SerD.  

Oltre all’esperienza prettamente legata all’informazione sulle azzardopatie, si potranno provare alcuni giochi da tavolo, insieme a un operatore, e sarà anche possibile riceverne alcuni in dono. Nello spazio allestito, sarà presente anche il personale dell’Azienda USL Toscana nord ovest che spiegherà l’importanza di incentivare il gioco sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, ovvero quelli d’azzardo, che inducono alla dipendenza.

L’invito è a partecipare liberamente a momenti dedicati al divertimento, al prendersi cura di sé e degli altri, alla socializzazione ma soprattutto alla consapevolezza di poter migliorare il proprio stile di vita, per approdare al sano intrattenimento (si ricorda che per accedere negli spazi dell’ospedale è necessario esibire il Green Pass).

La situazione in Versilia: parla il responsabile del SerD  

“La dimensione reale delle dipendenze da sostanze legali ed illegali e delle nuove dipendenze comportamentali sul territorio sfugge – commenta il dottor Guido Intaschi, responsabile SerD –  I SerD garantiscono una pronta accoglienza delle richieste dei singoli cittadini e delle loro famiglie, attivando programma terapeutici individuali rispettando la centralità della persona. Lo scorso anno 2021 gli utenti in carico al SerD della Zona Versilia sono stati 1.349  di cui una piccola percentuale (50 utenti) sono stati presi in carico per un disturbo da gioco d’azzardo e hanno svolto un programma terapeutico integrato. Nel programma terapeutico del SerD Zona Versilia è prevista anche la partecipazione a gruppi terapeutici di utenti e familiari  che tuttavia hanno subito una fase critica durante il periodo della pandemia e che attualmente sono in fase di ripresa. Per favorire l’intercettazione di tali problematiche, spesso minimizzate dai giocatori, oltre a garantire accoglienza della domanda con informazioni e consulenze specialistiche nella sede del SerD di Viareggio in orari  dedicati, al mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 16, abbiamo pensato negli ultimi anni  in Versilia in collaborazione con varie agenzie del territorio versiliese da anni impegnate sul tema (Enti locali, Ceis Lucca, Misericordie,  “Libera”, etc) ad una campagna di prevenzione e sensibilizzazione denominata “non affogare nel mare del gioco”  con varie azioni nel mondo della scuola e nella cittadinanza versiliese confluite nel precedente Piano Regionale di contrasto al GAP e possibilità di contatto per giovani e famiglie  con equipe GAP SERD anche online  (vedi sito web:https://www.nonaffogarenelmaredelgioco.net/)”.

Slow Life – Slow Games, partito da Lucca ha già fatto tappa a Pontedera, Cecina e dopo Lido di Camaiore proseguirà poi toccando altri ospedali: ospedale di Massa, Piombino, Livorno, Pisa, Fivizzano e Pontremoli.

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