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venerdì, Novembre 22, 2024

Spettacolo su Leonardo e consegna all’illustre storico della scienza Jürgen Renn del premio intitolato a Pedretti

Reading teatrale su Leonardo da Vinci, alle Scuderie Granducali di Seravezza, che si svolgerà lunedì 24 ottobre. L’evento avrà inizio alle ore 16 con una breve introduzione di Vincenzo Fano, presidente della Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze (SILFS) Alle 17.30, seguirà il reading teatrale “Alla ricerca della madre perduta” di Franco Pollini, per la regia Gabriele Marchesini, con interpreti Gabriele Marchesini, Margherita Melani, Sara Taglialagamba.

Il testo ha come protagonista la madre di Leonardo che in un mondo ultraterreno, immaginato come un paesaggio immerso nella sua pittura e come un inno alla bellezza, svela e non svela il mistero del suo figlio. L’obiettivo è comunicare in forma piacevole e immediata i contenuti e i personaggi di una fase fondamentale della scienza moderna. La forma del Reading è una intervista immaginaria, uno scoop giornalistico, basato su notizie storiche e su originali ipotesi narrative. L’ingresso è libero.

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L’evento sarà preceduto dalla consegna della Pedretti Medal for Arts and Sciences al professor Jurgen Renn, storico della scienza di fama internazionale. A consegnare questo prestigioso riconoscimento, donato e ideato dalla Nuova Fondazione Pedretti, nata in onore del professor Carlo Pedretti, massimo studioso dell’opera di Leonardo Da Vinci, sarà Sara Taglialagamba la quale, insieme a Margherita Melani ha ereditato l’inestimabile patrimonio culturale di Pedretti, proseguendo l’opera della Fondazione, la quale si pone come scopo principale, quello di sviluppare progetti di ricerca, finalizzati alla valorizzazione culturale e alla crescita civile e sociale,  sono, infatti, costantemente programmati numerosi eventi e collaborazioni di tipo scientifico-accademico e divulgativo, anche in forma telematica.

Il professor Jürgen Renn (foto dal sito https://edition-open-sources.org)

Jürgen Renn, classe 1956, nasce a Moers ed è uno storico della scienza di fama internazionale. Renn dal 1994 è Direttore del Dipartimento I del Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino e dallo scorso anno direttore del Max Planck Institute of Geoantropology di Jena, è professore onorario di storia della scienza presso la Humboldt-Universität  e la Freie Universität di Berlino. Renn ha insegnato all’Università di Boston, all’ETH di Zurigo e all’Università di Tel Aviv. E’ stato Visiting professor presso le Università di Vienna, Bergamo, Pavia e al Cal Tech. È membro della Deutsche Akademie der Naturforscher Leopoldina, dell’Académie Internationale d’Histoire des Sciences. Nel 2011 ha vinto il Premio Anassilaos. Nel 2014 ha vinto il ESHS Neuenschwander Prize  e il Premio Internazionale Marco e Alberto Ippolito e ha ricevuto il Max Planck Communitas Award e il Francis Bacon Award. Renn si è occupato soprattutto dello studio dell’evoluzione della conoscenza, considerandola nella sua dimensione sociale, epistemica e materiale, ed in connessione ai i processi di globalizzazione. In particolare le sue ricerche hanno riguardato lo sviluppo storico della meccanica dall’antichità fino al XX secolo. In questo ambito, Renn ha studiato anche le origini della meccanica in Cina, e lo scambio di conoscenze tra Europa e Cina in età moderna. Un punto centrale della ricerca di Renn è lo studio della storia della fisica moderna, in particolare l’origine e lo sviluppo della teoria della relatività e della meccanica quantistica. Renn ha pubblicato articoli e libri di assoluto rilievo internazionale sui tali ambiti di ricerca e curato mostre importanti come “Albert Einstein – Chief Engineer of the Universe”.

Sin dagli esordi del World Wide Web, Renn ha sostenuto il libero accesso alle fonti storiche. Nel 1992 ha lanciato un’iniziativa con Peter Damerow e Paolo Galluzzi per creare un “archivio elettronico Galileo-Einstein” accessibile online gratuitamente. Con il sostegno della Comunità europea, in seguito Renn ha fondato l’iniziativa ECHO (European Cultural Heritage Online) per promuovere lo studio delle fonti storiche online. Renn è uno dei promotori della Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanitiese lanciando la piattaforma editoriale Edition Open Access insieme ad altri colleghi della Max Planck Society. Attraverso tali progetti di digitalizzazione i manoscritti del Commandino e dei suoi allievi contenuti presso il fondo antico della Biblioteca universitaria di Urbino e presso la Biblioteca Oliveriana di Pesaro sono oggi patrimonio di tutti gli studiosi, essendo stati digitalizzati attraverso la collaborazione del nostro Ateneo con il Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte e resi disponibili online.

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