Benetti svela il superyacht Iryna B.Now 50M, primo di una famiglia di 4 modelli, che “riscrive la storia grazie a qualità che la distinguono da qualsiasi altro yacht. L’imbarcazione unisce modernità, innovazione e funzionalità inaugurando una serie composta dai modelli di 50, 60, 67 e 72 metri, che entra a far parte dei bestseller Benetti grazie alle 20 unità già vendute”.
“Lo studio inglese RWD – si legge in una nota – , un nome del design nautico internazionale, è riuscito a valorizzare l’apertura degli spazi, attraverso la continuità dei ponti che, da poppa a prua, regala un contatto visivo costante con il mare. Grazie all’avanzata tecnologia costruttiva di Benetti e alle soluzioni ingegneristiche apportate alla carena, i tempi di consegna sono ridotti del 30% circa rispetto agli standard di mercato, garantendo un plus che fa la differenza. Lo scafo in acciaio e alluminio dalla linea sinuosa e dinamica segue il profilo filante delle ampie finestrature e unisce con armonia i quattro ponti. La carena, progettata dallo studio P.L.A.N.A., in collaborazione con il Dipartimento Ricerca e Sviluppo di Azimut|Benetti definisce linee imponenti ma slanciate e sportive”.
“Iryna – prosegue la nota – unisce l’artigianalità, il know-how progettuale e la qualità costruttiva di Benetti delineando nuovi paradigmi rispetto agli schemi dello yacht design classico. Gli spazi a bordo puntano a creare un’atmosfera conviviale, una soluzione di continuità tra interni ed esterni grazie alle ampie terrazze di poppa che valorizzano il contatto con il mare. A ridefinire la poppa del Lower deck la beach area, uno spazio di 30 metri quadrati a cui si accede attraverso un portellone ad ala di gabbiano a dritta oltre che dalla scala del Main Deck. Una vera e propria terrazza a filo d’acqua con piscina a vetrate trasparenti e giochi di luce, una sauna, un’area di servizio completa di doccia e una zona relax en plein air. Lo spazio può essere ulteriormente ampliato grazie a una piattaforma apribile laterale dove creare un’ulteriore zona convivale open-air.
“A centro nave – si legge ancora – , le 4 cabine guest, separate dalla zona di prua dedicata all’equipaggio, con le cabine twin riservate ai membri dell’equipaggio, la singola per il comandante, una zona lavanderia e la crew mess. Il Main Deck vede un’ampia zona living a poppa e all’interno un salone full lounge che esalta la continuità in & out. La prua ospita la suite armatoriale con balcone privato, un’ampia dressing room e un’area luggage personalizzata in ogni dettaglio. L’Upper Deck accoglie con confortevoli zone relax, prendisole a poppa e un’area dining esterna convertibile in sala multimediale. Attraverso una porta veranda, si accede al salone interno, per poi raggiungere la Gym Room. A prua, con ingresso separato, lo ship office e la timoneria sono riservati al comandante. L’ampio Sun Deck ospita una zona dining con area multimediale, un’area relax e un bar con bancone nella zona di prua da cui godere in completa privacy di una vista suggestiva sul mare. Il garage, a prua del Main Deck, può ospitare un tender da 6,25 metri, un jet ski, un rescue boat e quattro seabob.
“All’interno – sottolinea il cantiere – , le architetture che compongono il rivestimento e i cielini sono realizzate con legni pregiati tra cui l’acero frisé color seta e, a contrasto, le tonalità scure del rovere smoked. In armonia con la ricercatezza dei legni, una pelle color avorio conciata attraverso processi naturali riveste i cielini, mentre i recessi sono trattati
con foglia palladio, il più prezioso tra i metalli appartenenti alla famiglia del platino, usato con finitura satinata. Una coerenza che si rispecchia anche nell’utilizzo di ecology stones, utilizzate negli elementi d’arredo. Le tonalità di ogni ambiente giocano su nuance avorio, mattone e moka, dalle pareti alla moquette in seta e bamboo color miele scuro. Ad aggiungere personalità allo yacht diverse opere d’arte fornite dall’armatore a tema nautico, tra cui pregiate carte geografiche. Per la privacy di bordo sono state create due scale interne, una riservata all’armatore e ai suoi ospiti e una all’equipaggio, con percorsi completamente separati in modo da assicurare, inoltre, un’agile funzionalità operativa. A disposizione degli ospiti anche un ascensore interno che serve tre ponti, dal Lower all’Upper
Deck. L’imbarcazione – conclude la nota – raggiunge una velocità massima di 15 nodi e, viaggiando alla velocità di 12 nodi, garantisce un’autonomia di 4.500 miglia nautiche senza mai toccare terra per i rifornimenti”.