La vertigine è una condizione patologica molto comune, causa di un considerevole numero di accessi nelle strutture di Pronto soccorso: è molto frequente dopo i 50 anni di età, in entrambi i sessi, ed è generalmente di origine periferica, ovvero di pertinenza del labirinto dell’orecchio interno.
E’, tra l’altro, una condizione estremamente invalidante e di lenta risoluzione, soprattutto se non correttamente diagnosticata.
All’ospedale Apuane di Massa e all’ospedale Versilia, all’interno dell’unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda USL Toscana nord ovest per gli ambiti appunto di Massa e Versilia, diretta da Luca Muscatello, è presente il servizio di Vestibologia che si propone proprio di migliorare il percorso di diagnosi e trattamento del paziente con sintomatologia vertiginosa.
Manuela Marchetti, medico otorinolaringoiatra, coordina questa importante attività, alla quale collaborano le tecniche audiometriste Ilaria Bozzi e Margherita Vannucci dell’ospedale Apuane e Ivonne Gianfranceschi dell’ospedale Versilia.
“L’esame vestibolare eseguito nei nostri ambulatori – evidenzia il direttore di Otorinolaringoiatria – si avvale di una strumentazione di secondo livello costituita da videonistagmografia/scopia, prove caloriche con otocalorimetro, test vibratorio mastoideo programmabile a varie frequenze di stimolazione (30-60-100 Hz), potenziali evocati vestibolari sia cervicali che oculari (VEMPs), Video Head Impulse test (VHIT) di ultima generazione. Si tratta di una strumentazione davvero d’avanguardia, che rende possibile eseguire uno studio completo del labirinto, non limitato soltanto a una sua parte, e su tutte le frequenze di stimolazione, dalle bassissime alle altissime, con una particolare attenzione a quelle fisiologiche”.
“Tutto ciò – prosegue il direttore – allo scopo di fornire una diagnosi topografica accurata, evitando il ricorso a indagini radiologiche come Tac e Risonanze magnetiche e impostare, laddove necessaria, una terapia rieducativa vestibolare mirata e quantificabile nei suoi progressi. Questa cura viene eseguita all’ospedale Versilia con un percorso personalizzato, in base al tipo di problematica riscontrata. La situazione viene inoltre costantemente monitorata nella sua evoluzione attraverso un ciclo di sedute settimanali, di durata variabile, effettuate in spazi dedicati”.
“Il VHIT di ultima generazione, essendo eseguibile in assenza di maschere da posizionare sul volto del paziente – conclude il dottor Muscaltello – permette inoltre la valutazione anche del bambino con sintomatologia vertiginosa con minimo impegno da parte del paziente”.
L’apparecchiatura in dotazione alla struttura di Otorinolaringoiatria di Massa e Versilia, utile alla realizzazione del percorso, è innovativa e unica a livello aziendale e permette di erogare ogni anno circa mille prestazioni.
Per informazioni è possibile contattare i numeri 0585/498372 e 0584/6055400.