In che misura l’utilizzo scorretto dei social network e la qualità del sonno influiscono sulla pratica sportiva nei ragazzi? Per rispondere a questa domanda è stato avviato uno studio pilota all’interno della scuola calcio del Camaiore, grazie alla collaborazione tra la società bluamaranto e l’associazione “Riaccendi il Sorriso”, che attraverso il progetto “Sconnessi in Salute” intende sensibilizzare i giovani e gli adulti sui rischi associati all’abuso delle tecnologie digitali in età evolutiva con una serie di incontri nelle scuole e nei teatri della provincia di Lucca (il primo si terrà giovedì 10 novembre a Pietrasanta).
Lo studio, condotto dalle dottoresse Rosaria Sommariva (medico del sonno e presidente di “Riaccendi il Sorriso”) e Samanta Ciafro (psicologa dello sport e referente dell’iniziativa) è rivolto nello specifico alla squadra del 2011 del Camaiore. “Siamo entusiasti e orgogliosi – afferma il presidente del club bluamaranto, Norberto Pardini – di fare la nostra parte per questa ricerca che mira a tutelare la salute psicofisica dei giovani: lo sport in tal senso è uno strumento ideale. Inoltre, favorisce momenti di vera socialità, non virtuale. Contribuire alla loro crescita in un ambiente sano è una vittoria che vale molto più di quelle sul campo”.
Dopo una prima rilevazione di dati riguardanti l’uso di dispositivi digitali, igiene del sonno e motivazione legata alla pratica sportiva tramite dei questionari consegnati ai genitori, si passa a indagare i livelli di attenzione, reattività e memoria dei ragazzi, sempre con una serie di quesiti ad hoc e con l’ausilio degli sportlight. Lo studio prevede poi una misurazione della qualità del sonno di ciascun giocatore attraverso una poligrafia notturna (un esame diagnostico che consiste in un monitoraggio strumentale notturno non invasivo per registrare una serie di parametri fisiologici e patologici utili alla diagnosi dei disturbi del sonno) e momenti di formazione destinati ad adulti e ragazzi, contestualmente alla restituzione dei test, per veicolare un utilizzo adeguato di device e social network e buone pratiche di igiene del sonno. La poligrafia notturna verrà ripetuta al termine della stagione calcistica per una valutazione definitiva. Tutte le attività relative allo studio si svolgono allo stadio Comunale di Camaiore e al campo sportivo di Sterpi.
“Trascorrere troppo tempo sui social network – spiega la dottoressa Rosaria Sommariva – intacca sensibilmente la qualità del sonno nei ragazzi e aumenta il rischio di disturbi e patologie, come ansia o depressione. Con questo studio vogliamo analizzare, servendoci di dati e strumentazioni all’avanguardia, la portata del fenomeno e i relativi effetti, in particolare sulla pratica sportiva. Se vogliamo che i giovani lo comprendano appieno, è necessario stimolarli e coinvolgerli, metterli al centro di ogni iniziativa ed è ciò che stiamo facendo ad ampio raggio con ‘Sconnessi in Salute’. Solo così possiamo dar forza al messaggio che come associazione ‘Riaccendi il Sorriso’ ci impegniamo a veicolare”.
“Credo fermamente – aggiunge la dottoressa Samanta Ciafro – nell’importanza di accompagnare le famiglie ed i ragazzi ad un uso responsabile degli strumenti digitali informandoli delle conseguenze che questi hanno sulla loro salute e quella dei loro figli. Ritengo che sia un primo passo, in un’epoca in cui la nostra identità si allunga ed entra nel nostro smartphone, per iniziare a portare consapevolezza su un gesto divenuto così naturale. Mi viene da pensare a quanta fatica vedo nei miei studenti adolescenti quando gli si chiede di stare nella ‘noia’ senza poter ricorrere ad un dispositivo digitale”.