Quella di San Paolino è stata la prima chiesa parrocchiale diocesana costruita a Viareggio e venne inaugurata l’8 settembre 1896. Le due precedenti infatti sono Sant’Antonio gestita dai frati francescani conventuali e Sant’Andrea dai frati dei Servi di Maria.
Logico e conseguente, pertanto, che all’interno di San Paolino un altare laterale (il primo a sinistra entrando) fosse dedicato, con conseguente dipinto sovrastante, alla sacra effige del Volto Santo, patrono – appunto – della Diocesi.
Ebbene, di questo dipinto ad olio su tela del XVII secolo, dell’altezza di cm. 234 per cm. 175 di larghezza – opera del pittore Paolo Bianucci – non si conosce la collocazione originaria, anche perché chiaramente adattato alle dimensioni dell’altare. Da sempre qui collocato – salvo che per un’esposizione in San Giovanni a Lucca nel 1982 per una mostra sul Volto Santo – questo dipinto nel 2009 venne sottoposto ad alcuni restauri conservativi. Per cui, con autorizzazione del 17 giugno 2009, sotto la direzione della dott.ssa Antonia D’Aniello e l’attenta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici di Lucca e Massa Carrara, i lavori vennero affidati alla ditta “Laura Del Muratore Restauratrice” di S. Alessio a Lucca.
“Volto Santo e i Santi” (questo il titolo del dipinto) è un eccellente esempio di pittura manierista del ‘600/’700, ed è quindi tornato ai suoi colori originari nella sua collocazione – come già detto – sopra il primo altare della navata di sinistra di San Paolino. L’intervento fu reso possibile per il determinante contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, per cui l’effige del patrono diocesano è ancora presente in tutto il suo splendore nella chiesa più centrale di Viareggio.
Purtroppo la sua collocazione laterale passa quasi inosservata perché rispetto alle ampie cappelle dedicate al Sacro Cuore e alla Madonna di Lourdes, si trova in una nicchia che non attrae lo sguardo dei fedeli. E pensare che questo quadro del pittore Bianucci che fa parte della scuola della luce e dei caravaggeschi che è stata rivalutata anche dalla mostra allestita a Lucca nella vecchia Cavallerizza. Infatti la parrocchia venne contattata durante la sua preparazione da parte degli organizzatori, ma poi non se ne è fatto di nulla per ragioni che nessuno è riuscito a spiegare.
Comunque sia l’effige del Volto Santo è ben presente, in San Paolino, anche se poco conosciuta, quasi a determinarne la sua centralità in un contesto urbano che è ancora e sempre in attesa di avere un duomo ufficiale come Castelnuovo Garfagnana, ovviamente restando nell’ambito della diocesi di Lucca, perché prendendo in considerazione il territorio provinciale anche Pietrasanta e Barga – diocesi di Pisa – ne hanno uno ciascuna.
Mario Pellegrini