Profondo cordoglio da parte dell’amministrazione comunale ma anche un concreto impegno per sostenere la famiglia della giovanissima Debora Pierini, scomparsa a seguito delle gravissime ustioni riportate nell’esplosione della palazzina in cui viveva a Torre di Lucca.
Il sindaco Lorenzo Alessandrini, appena appresa la notizia della scomparsa della giovane, ha attivato un coordinamento interno alla giunta per valutare il possibile sostegno da garantire alla famiglia della ragazza.
L’amministrazione comunale, oltre a manifestare l’affetto e la vicinanza di tutta la comunità seravezzina, si sta adoperando per creare una rete di supporto per le esigenze che potranno emergere, anche in considerazione del fatto che Debora lascia, oltre al marito e ai genitori, il piccolo Dante, il bambino di pochi giorni nato con un parto cesareo di emergenza.
La comunità di Seravezza, nel cui comune risiedono i genitori e di cui era originaria la ragazza, è pronta a dare il proprio sostegno, in una gara di solidarietà che sta crescendo di ora in ora.
“Come singoli amministratori – spiega l’assessore Valentina Mozzoni – daremo un personale contributo economico per far fronte alle spese e alle prime necessità di questa famiglia così duramente colpita. Nel frattempo, assieme all’assessore al sociale Stefano Pellegrini e al direttore della Fondazione Terre Medicee Davide Monaco, stiamo coordinando le varie realtà associative, singoli cittadini e quanti si sono dimostrati disponibili a dare un aiuto. Stiamo valutando proprio in queste ore le forme di sostegno che possono essere necessarie, non dimentichiamo che questa giovane famiglia, oltre al gravissimo lutto, si ritrova adesso senza più una casa, senza più niente”.