Per 10 minuti perde il passaggio del camioncino dell’Ersu che doveva ritirare alcuni materiali ingombranti, senza peraltro che gli fosse stato comunicato l’orario del passaggio. E’ quanto accaduto ad un cittadino residente sulle colline di Seravezza. In più, disagio nel disagio, non può riportare i materiali a casa, dato che la strada è raggiungibile solo a piedi percorrendo un sentiero di oltre cento metri.
E così a L.T. non è rimasto altro che attendere il prossimo passaggio fra una settimana e inviare una protesta ad Ersu. “Ho prenotato un ritiro di materiali elettrici (2 frigoriferi, una lavatrice e una stufa a gas con forno elettrico) per ieri martedì 15 novembre – scrive – . Avevo richiesto il servizio via App e sono stato contattato da una vostra incaricata che mi diceva che sarebbero passati ieri, ma alla mia richiesta dell’orario non mi ha saputo specificare niente. Ho posto il materiale fuori dal cancello in uno spazio sulla strada la mattina presto verso le 8,15 ma non è passato nessuno a riprenderla. Alla mia telefonata di oggi mi si risponde che il camion è passato alle 8,05, cosa che non credo visto che se si fosse fermato l’avremmo visto dato che stavamo portando il materiale fuori proprio in quel momento”.
“Stante questa situazione – prosegue L.T. – , il materiale è sulla strada: essendo molto pesante e non essendo in grado di riportare il materiale nella proprietà, rimarrà sulla strada, e dalle vostre informazioni fino a martedì prossimo non verrà recuperato”. Il cittadino sottolinea poi che “bastava una telefonata per comunicare il passaggio del mezzo ed eventualmente avremmo potuto, essendo presenti altre persone che ci aiutavano, portare il materiale subito sulla strada”.
“Credo che non sapere quando venite – conclude – e non chiamare l’interessato vista la nostra situazione (casa accessibile solo a piedi e distanza dalla strada di oltre 100 metri) sia un grave disagio per gli utenti per la nostra situazione”.
