Non fu la culla di Puccini, ma a Torre del Lago il maestro della lirica scelse di vivere. Trovando, in questa dimensione, il luogo delle sue più grandi ispirazioni. “Per questo – interviene il direttivo di Spazio Progressista – è difficile comprendere la ragione per cui Viareggio e la sua frazione siano state escluse dal patto nazionale nato in occasione dell’Assemblea Anci. Durante la quale il sindaco di Lucca per Giacomo Puccini, insieme a quelli di Bergamo, per Gaetano Donizetti; Parma, per Giuseppe Verdi; Pesaro, per Gioacchino Rossini e Catania per Vincenzo Bellini hanno firmato un progetto di collaborazione al fine di costruire una promozione comune dei cinque territori, intesi
come un’unica grande destinazione turistica”.
Secondo Spazio Progressista questo “patto della musica” non dovrebbe ignorare Torre del Lago, “il luogo che – aggiunge il direttivo, presieduto dal consigliere comunale Tiziano Nicoletti – propone il principale Festival dedicato a Puccini; che custodisce la sua villa, il
pianoforte su cui il maestro compose i suoi capolavori; e gran parte dei suoi ricordi”.
“Viareggio – conclude Nicoletti – è la terra di Giacomo Puccini, e merita di essere inclusa in questo itinerario ideale che attraversa i luoghi dei grandi compositori italiani. A questo punto ci chiediamo che fine abbia fatto anche l’annunciata sinergia stretta tra
l’amministrazione di Viareggio e il Comune di Lucca, anche in previsione delle celebrazioni del centenario della morte di Puccini, se poi il capoluogo corre da sé…”.
