Nasce “Pietrasanta Araldica”, una vera “caccia” ai simboli delle antiche famiglie nobiliari che hanno vissuto o lasciato, comunque, segni della loro presenza in città.
L’amministrazione comunale, attraverso la presidenza del consiglio, ha subito sostenuto il progetto ideato dall’Istituto “Don Lazzeri-Stagi” che punta a scovare fra androni, corti di palazzi o all’interno di edifici religiosi sigilli, insegne, stemmi e blasoni che raccontino la storia della “Piccola Atene” della Versilia, dichiarata “città nobile” nel 1841.
“L’araldica non è una semplice manifestazione di vanagloria – sottolinea Paola Brizzolari, presidente del consiglio comunale – ma una scienza a servizio della storia, un aiuto prezioso allo studio di epoche passate per comprendere anche lo sviluppo e il presente di un territorio e della sua comunità. Invito tutti i nostri concittadini e anche gli ospiti di Pietrasanta a partecipare all’iniziativa del ‘Don Lazzeri-Stagi’ che trasformeremo in una mostra, nella sala del San Leone, alla fine dell’anno scolastico”.
L’obiettivo degli studenti è, infatti, realizzare una raccolta fotografica degli stemmi che, da decenni, segnano il centro storico e non solo. Chiunque, con il proprio telefono cellulare, potrà immortalare con un semplice “clic” questi elementi che non sempre sono così visibili, inviando poi le immagini ai docenti dell’istituto scolastico Fabrizio Mancassola e Claudio Casini che seguiranno lo sviluppo di questa originale mappatura storico-artistica di Pietrasanta.
Per informazioni o per segnalare l’individuazione di un simbolo contattare lo 0584 790973 o inviare una mail a fabrizio.mancassola@tiscali.it.
