Le soffitte a volte sono custodi gelose di veri propri scrigni della memoria, sempre pronte, comunque, a schiuderli non appena qualcuno torni a rovistare tra le vecchie scartoffie: è quello che è successo al signor Massimo Fattorini, di Chianni, in provincia di Pisa, che, risistemando la soffitta ha trovato un album di foto, quasi sicuramente appartenuto al nonno Sergio, nato alla fine dell’800.
Sfogliandolo ha quindi scoperto che si trattava di immagini che riguardavano la “Scuola industriale arti e mestieri” di Carrara, risalenti agli anni 20 o 30 del secolo scorso (lo prova una delle opere riprodotte che reca l’incisione “Scuola industriale Fascista Arti e mestieri Carrara).
Merito del signor Fattorini è stato quello di non tenere per sé quel ricordo ma di farne dono ad un archivio pubblico per condividerlo con altri: così presa carta e penna….(si fa per dire), in realtà ha ricercato e trovato su internet l’indirizzo della responsabile dell’archivio della Provincia di Massa-Carrara e ha scritto una mail rendendo nota la sua intenzione.
La Provincia è stata ben lieta di ricevere questa donazione e attraverso l’archivio si impegna a catalogare il materiale indicandone la provenienza e il donatore, valorizzandolo attraverso il sito istituzionale e mettendolo a disposizione di quanti siano interessati.
Si tratta di foto che oltre all’esterno della scuola ritraggono gli spazi interni, laboratori per la lavorazione artistica del marmo, per lavorare il legno, di ricamo, aule con banchi per gli insegnamenti teorici, con tanto di allievi ed allieve (chissà che magari qualcuno possa essere riconosciuto): in più qualche foto di opere in marmo.
Ma, la curiosità è legittima, come sono finite a Chianni queste foto? Il signor Fattorini scrive che il nonno aveva diverse sorelle due delle quali, gli risulta, fossero sposate con uomini di Carrara. Magari adesso con questa donazione sarà possibile riannodare quei fili del ricordo e ricostruire questa parte di storia familiare.