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venerdì, Novembre 22, 2024

E’ scomparso l’artista Tommaso Vassalle: il ricordo del gruppo BAU e di Andrea Genovali. Oggi i funerali

E’ scomparso all’età di 65 anni l’artista Tommaso Vassalle, personaggio molto noto a Viareggio. E’ stato tra i collaboratori del progetto del gruppo BAU, che produce con cadenza annuale un cofanetto di opere definito “contenitore di cultura contemporanea”. Sono stati i colleghi a darne notizia sulla pagina Facebook di BAU: “Ci sono notizie che nessuno vorrebbe dare, oggi (ieri per chi legge, venerdì 9 dicembre, ndr.) purtroppo tocca a noi farlo: ci ha lasciato Tommaso Vassalle, amico forte e leale, membro della redazione BAU, artista e compagno di tante avventure. Ciao Tommaso, col cuore triste ti ricorderemo sempre”. I funerali si terranno oggi, sabato 10 dicembre, alle ore 14.30 presso la cappella del cimitero della Misericordia a Viareggio. Sulla figura di Vassalle riceviamo e pubblichiamo un ricordo scritto da Andrea Genovali.

La terribile e inaspettata notizia della scomparsa dell’amico Tommaso Vassalle mi ha colto di sorpresa e fatto riflettere su un aspetto, forse marginale ma forse no. Solo da pochissimi anni – un paio o forse tre per vari motivi e non ultimo per il tipo di locale, di clientela e di storia importante di quell’esercizio pubblico – frequento abbastanza regolarmente il Caffè Così Com’è che dal 1903 la famiglia Guidi gestisce con passione e competenza.

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Tommaso l’ho conosciuto lì e come lui molte altre persone che prima conoscevo solo di vista oppure ne ho fatto conoscenza proprio grazie alla frequentazione del Caffè di Guido.

Il Caffé è una comunità, un luogo di incontro, di cultura, di arte e di buon caffè e non solo. Un mondo di relazioni, di rapporti da sperimentare, coltivare. Ed è anche per questo sentire che la morte di Tommaso Vassalle mi ha colpito e addolorato ancor più forte: perché è scomparso un membro di quella comunità, di quel mondo “Così Com’è” che nella storia più che secolare di quel Caffè è una prassi consolidata. Il Caffè sarà da oggi meno “ricco” di umanità, di esperienze da far conoscere e vivere agli altri. Un luogo da non idealizzare perché non sarebbe neppure giusto ma sicuramente da vivere e da farne esperienza tramandando così una più che secolare tradizione di umanità varia riunita all’ombra e nel profumo di un buon caffè e di valori inossidabili dal tempo, dalle stagioni e dalle mode.

Mi unisco a Angelo Fornaciari e Adolfo Lippi in un brindisi carico di tristezza e dolore in ricordo di Tommaso. E anch’io ne sono certo lui ne sorriderebbe con quell’espressione sorniona che lo caratterizzava.

Andrea Genovali

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