Sono finalmente partiti i lavori per la prosecuzione di un’importante opera pubblica, una delle principali di tutto il mandato amministrativo. Dopo la realizzazione dei primi due lotti, concernenti il tratto viale Pistelli (Lungomare) – via Trieste, la pista ciclabile di via Gasperini a Lido di Camaiore è pronta ad essere prolungata per arrivare fino all’Aurelia.
L’Amministrazione, d’accordo con la ditta esecutrice, aveva annunciando il via del cantiere diverse settimane fa, ma erano sopraggiunti pesanti problemi di reperimento del materiale da parte di Gaia che, approfittando degli interventi strutturali previsti sul fondo stradale, effettuerà lavori sui sottoservizi.
Con questo terzo ed ultimo lotto (300mila euro), si conclude il progetto di via Gasparini, che corrisponde ad un investimento complessivo da 900mila euro. L’arrivo della pista ciclabile in via Aurelia, con la creazione dell’imbocco su tale viabilità, ad oggi interdetto, concorderà anche con un intervento necessario di sistemazione e rigenerazione urbana dell’ultimo tratto della strada, pari a 240 metri, ad ora in uno stato di ampio degrado: nuovo asfalto, nuovo marciapiede, nuovi sottoservizi, miglioramento delle intersezioni e delle alberature e itinerario ciclabile concorreranno a dare nuova vivibilità all’area.
La riqualificazione della zona e la messa in sicurezza degli incroci sarà affiancata da un ripensamento della viabilità: da via Trieste sarà possibile svoltare o a sinistra, per imboccare la via Aurelia (con l’obbligo di svolta a destra, in direzione Viareggio), o a destra, per raggiungere il litorale: due sensi unici che permetterà al tratto ciclabile di essere percorso senza eccessivo transito veicolare. I lavori verranno seguiti dall’assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche.
“Un investimento importante, essenziale per il rilancio turistico del nostro territorio, che ben si ricollega alle progettazioni future e sarà rappresentativo del nostro mandato amministrativo – commenta il sindaco Marcello Pierucci -. Il collegamento ciclabile tra l’entroterra e il litorale è stato ripensato rispetto alla scorsa amministrazione, che aveva puntato su piste ciclabili in sede stradale. Questa scelta non ha pagato e non ha funzionato. La giusta direzione, invece, è quella della sede propria rialzata, per garantirne una fruibilità più tranquilla e in sicurezza: la riprova è arrivata già durante quest’estate, durante la quale il percorso già realizzato è stato apprezzato e utilizzato moltissimo dai nostri turisti. Un vera punta di diamante per un territorio che investe molto sulla mobilità dolce e green: questo è il turismo del futuro e noi ci faremo trovare pronti e attrezzati”.
L’investimento che vuole assecondare e sviluppare il turismo delle due ruote, ormai richiestissimo in Italia e nel mondo, che vede il suo futuro nello spostamento ecosostenibile attraverso la mobilità lenta, in un più ampio percorso di rivalutazione e ripensamento del territorio. La pista ciclabile nella sua completezza, infatti, andrà a toccare alcuni dei luoghi più importanti, come il mercato ortofrutticolo e la stazione ferroviaria a Capezzano Pianore, con un necessario investimento di completa riqualificazione. In tre anni, la pista ciclabile arriverà a toccare il Ponte Cavallini a Camaiore.
