Lisa Cerri e Chiara Esposito due studentesse del Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” di Viareggio sono rientrate dalla Spagna e raccontano la loro esperienza del progetto Erasmus Plus.
“Sono stata a Teror nell’isola Gran Canaria – spiega Lisa Cerri della 4A -. Ero ospite di una famiglia del posto e ho avuto la possibilità di vivere per una settimana la vita tipica di un adolescente spagnolo. Andando a scuola, ho imparato un sistema scolastico differente dal nostro, soprattutto con un approccio diverso nello svolgimento delle lezioni. Ho avuto modo di conoscere l’isola e le tradizioni locali e sono uscita con i miei nuovi compagni di classe spagnoli, rendendomi conto di quanto, in realtà, siamo simili nella maggior parte delle cose che facciamo. Questa esperienza – conclude la studentessa – mi è piaciuta moltissimo perché ho imparato realmente l’importanza dell’accoglienza verso il prossimo e quanto arricchisca la conoscenza di una cultura diversa dalla mia”.
Chiara Esposito della classe 4H ha invece avuto la possibilità di frequentare un mese di scuola in un Istituto superiore di Dos Hermanas vicino a Siviglia e racconta: “La mia esperienza in Erasmus mi ha cambiato la vita, mi ha aperto la mente e mi ha fatto maturare come persona; mi sento più sicura di me e più indipendente. Inoltre questo viaggio mi ha dato modo di conoscere tantissime persone stupende e trovare non un una, ma ben due nuove ‘famiglie’, la mia famiglia ospitante a Dos Hermanas – precisa la studentessa – e i 6 ragazzi toscani con cui sono partita. L’Erasmus è un’esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita, perché fa imparare un sacco di cose nuove, non solo sul paese ospitante, ma anche su te stesso. In pratica – spiega Chiara – mette in condizione di fronteggiare situazioni differenti, fuori dalla tua zona di comfort, dalla tua città e dalla tua casa. Tutto da solo. Questo porta inevitabilmente a migliorare le abilità e ad impararne di nuove che poi serviranno per il resto della vita”.
Il Liceo “Barsanti e Matteucci” fa parte del consorzio dell’Usr che ha ottenuto i finanziamenti Erasmus Plus, il programma dell’Unione europea nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. “I programmi – spiega la professoressa Francesca Carboni, referente del progetto – prevedono la selezione degli studenti in base al profitto scolastico e alla conoscenza della lingua inglese per la mobilità in Paesi dell’Unione Europea per seguire attività e corsi specifici delle scuole superiori europee selezionate, ospiti nelle famiglie degli studenti della scuola europea. Gli studenti hanno l’opportunità di vivere un’esperienza unica della durata di una settimana o di un mese che permette loro di migliorare le competenze linguistiche e l’utilizzo degli strumenti digitali, acquisire la conoscenza della dimensione multiculturale della società europea e la competenza di cittadinanza, oggi richieste in tutti i campi lavorativi e di studio”.