Approvati dal consiglio comunale di Pietrasanta, con i soli voti della maggioranza, la variazione al bilancio di previsione 2022-2024, la modifica all’addizionale comunale Irpef e l’aggiornamento del Documento Unico di programmazione 2023-2025, atti che tracciano il percorso di sviluppo del Comune per il prossimo triennio.
La discussione dell’ordine del giorno, così come inizialmente predisposto, è iniziata dopo le comunicazioni rese dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti in merito al segretario generale del Comune, Giovanna Antonia Acquaviva. Una procedura della quale la presidente del consiglio comunale, Paola Brizzolari, si è fatta promotrice e garante verso tutti i componenti dell’assise cittadina “nell’impossibilità di determinare con chiarezza, in questo momento – ha spiegato Brizzolari – la fattibilità legale di una discussione aperta sulle vicende personali e giudiziarie della dottoressa Acquaviva”, come invece richiesto dal gruppo misto. L’iter indicato dalla presidenza è stato messo in votazione e approvato con il “sì” dei consiglieri di maggioranza e l’astensione di quelli di opposizione. I quali, ad eccezione di Nicola Briganti (Movimento 5 Stelle), dopo aver ascoltato la comunicazione del sindaco hanno lasciato l’aula in segno di protesta, non partecipando al proseguimento della seduta.
“Sono molto rammaricato – ha commentato il sindaco Giovannetti – per questa decisione. A maggior ragione con gli oltre 50 emendamenti al bilancio presentati proprio da coloro che hanno abbandonato l’aula. Un ringraziamento voglio farlo, invece, al consigliere Briganti che, con serietà e responsabilità, è rimasto fino al termine dell’assemblea”. Il primo cittadino ha poi aggiunto che, nell’occasione, “è stato sintomatico anche l’atteggiamento degli esponenti di Fratelli d’Italia: un partito che, a fronte delle aperture a mezzo stampa, nei fatti ha messo in atto una strategia di netta opposizione, allineandosi al Partito Democratico”.
Entrando nel merito dei provvedimenti all’ordine del giorno, l’assessore e vicesindaco Stefano Filiè ha rimarcato con soddisfazione “l’approvazione del bilancio prima di Natale, rispettando l’obiettivo che l’amministrazione si era data per ripartire, nel 2023, al pieno delle facoltà di programmazione finanziaria. Abbiamo puntato a una gestione delle risorse equilibrata, senza appesantire la pressione sui cittadini ma, anzi, allentandola leggermente e, al contempo, senza tagliare i servizi”.
Filiè ha poi voluto sottolineare il grande sforzo compiuto dall’ufficio personale e dalla ragioneria per dare immediata esecuzione “al nuovo contratto nazionale dei dipendenti degli enti locali per il triennio 2019-2021 – ha spiegato – promulgato lo scorso 16 novembre: siamo riusciti a corrispondere, insieme alla mensilità di dicembre e alla tredicesima, gli arretrati previsti per tutte le posizioni attuali e per quelle, oggi, cessate ma che, nel periodo indicato, erano in capo al nostro ente”. L’intervento ha interessato circa 165 dipendenti più quelli che, attualmente, non svolgono più servizio a palazzo comunale.