L’associazione Riaccendi il Sorriso estende a tutta la Toscana il suo impegno al contrasto all’abuso dei dispositivi digitali nei giovani. Dopo gli spettacoli proposti a Pietrasanta (novembre) e Castelnuovo Garfagnana (dicembre), e in attesa di quello in programma al Teatro dei Differenti di Barga giovedì 26 gennaio, l’associazione versiliese sarà protagonista nell’incontro dal titolo “Rompi gli scheRmi: lo sport contro le dipendenze digitali”, che si terrà mercoledì (18 gennaio) alle 19 al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino: nel corso dell’evento – rivolto ad associazioni sportive, dirigenti scolastici, docenti e genitori – si parlerà dell’uso scorretto dei device in età giovanile e del valore dello sport come strumento ideale per contrastarlo.
Le dottoresse Rosaria Sommariva (presidente di Riaccendi il Sorriso ed esperta in medicina del sonno) e Samanta Ciafro, assieme al presidente del Camaiore Calcio Norberto Pardini illustreranno nel dettaglio caratteristiche e finalità dello studio pilota condotto con i bambini e i ragazzi della scuola calcio della società versiliese e finalizzato a misurare, attraverso l’analisi di dati e strumenti all’avanguardia, gli effetti della dipendenza da smartphone e social sulla qualità del sonno e le performance sportive. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Sconnessi in Salute”, sviluppato in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa-Carrara e con il supporto di Regione Toscana, Coni point Lucca, Polizia di stato e Federazione italiana medici pediatri.
Assieme alla dottoressa Sommariva interverranno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, l’assessore allo sport Damiano Sforzi, il Presidente del Coni Toscana Simone Cardullo, il professor Claudio Oliva (referente Ust) e il professional coach Luigi Marangoni. L’evento sarà condotto dall’attore e regista Raffaele Casagrande.
“Ogni occasione è utile per fare formazione e informazione sull’uso improprio dei device da parte di bambini e ragazzi – spiega la dottoressa Sommariva – . La circolare con cui di recente il ministro dell’istruzione Valditara ha confermato il divieto di utilizzare i cellulari in classe, se non per scopi strettamente didattici, fa capire una volta di più quanto questo tema sia attuale e meriti la massima attenzione, nell’interesse primario dei giovani e della loro salute fisica e mentale”.