Sanlorenzo ha presentato al Boot Düsseldorf gli avanzamenti ad oggi del percorso strategico decennale annunciato a Cannes lo scorso settembre. Infatti, nel 2023 il gruppo è Project Partner del Blue Innovation Dock, la piattaforma di Boot Düsseldorf che raccoglie voci e progetti dedicati alla sostenibilità, priorità per il futuro non solo dello yachting.
“Sanlorenzo può essere considerato pioniere nel percorso di sviluppo responsabile – spiega il gruppo in una nota – e, essendo azienda quotata in Borsa, la sua strategia è condivisa con gli stakeholder, oltre a diventare impegno formale nella Dichiarazione Non Finanziaria, essere misurata ed infine pubblicamente rendicontata. Questo le è valso il riconoscimento ‘Sustainability Excellence Award 2022’. Si tratta di progetti di assoluta innovazione tecnologica che sarà possibile realizzare grazie ad accordi strategici in esclusiva con i giganti del settore dell’energia quali Siemens Energy“.
“Nonostante lo yachting incida solo per lo 0,22% sul totale delle emissioni GHG dell’intero settore dello shipping secondo l’International Maritime Organization (2020) – sottolinea l’azienda – , l’introduzione di innovazioni e tecnologie volte a ridurre l’impatto ambientale degli yacht sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel piano attività del dipartimento Ricerca e Sviluppo del Gruppo Sanlorenzo”.
Dopo l’accordo esclusivo sottoscritto con Siemens Energy per lo sviluppo e l’integrazione di moduli combinati di reformer/fuel cell nel sistema di alimentazione delle funzioni di hotellerie su yacht tra 24 e 80 metri di lunghezza e dopo la decisione annunciata a settembre 2022 di sviluppare tale sistema sulle specifiche esigenze del nuovo 50Steel, il Gruppo oggi può affermare che l’avanzamento del progetto procede come da programma.
È infatti iniziata la fase di testing dei primi moduli reformer/fuel cell mentre la progettazione di base dei sistemi di alimentazione metanolo/acqua, gestione potenza, condensazione e ventilazione è appena stata conclusa. Al momento l’azienda sta procedendo all’approntamento dei componenti del sistema completo che a inizio 2024 verrà installato a bordo della prima unità 50Steel nel cantiere Sanlorenzo di La Spezia. Allo stesso tempo, il team di progetto è impegnato nel Risk Assessment dell’intero sistema di generazione di energia dedicata all’hotellerie mode insieme al Lloyd’s Register.
“Una volta ultimata – afferma Sanlorenzo – , questa innovativa applicazione rappresenterà il primo passo concreto nella generazione di potenza carbon neutral originata da combustibili di nuova generazione (E-methanol e bio-methanol) per l’intera industria nautica”.
Al contempo Sanlorenzo sta pensando ad un secondo passo: “lo sviluppo di un sistema di generazione di energia carbon neutral, che preveda un sostanziale incremento della potenza sviluppata dai moduli reformer/fuel cell. Ciò renderà possibile la navigazione a bassa velocità e ampio raggio in condizioni di carbon neutrality, tramite il sistema di propulsione ibrido, superando i limiti attuali dei sistemi, che in modalità zero emission (motori principali e generatori spenti) possono contare solo sulla modesta capacità energetica delle batterie”.
Questo secondo passo “renderà necessario un salto tecnologico anche nella struttura e nella configurazione impiantistica dello yacht”, annuncia il Gruppo, i cui ingegneri del Dipartimento R&D e l’ufficio tecnico affronteranno questa sfida assieme a Lloyd’s Register “focalizzandosi sullo sviluppo di capienti serbatoi strutturali adatti al nuovo combustibile. Questi saranno compatibili con i ristretti spazi disponibili a bordo e terranno conto delle rigide normative attualmente applicate alle grandi navi per il trasporto del metanolo”.
Ma il traguardo finale per Sanlorenzo prevede un terzo passo, “ancora più ambizioso: la progettazione e la realizzazione di un superyacht alimentato unicamente a metanolo verde. La generazione della potenza necessaria alla navigazione alla massima velocità non sarà più quindi vincolata a motori Diesel a gasolio, si baserà bensì su una combinazione di fuel cell e motori a combustione interna alimentati a metanolo verde”.
Sanlorenzo prevede che questi progressi e lo stato di avanzamento dei progetti in corso gli permetteranno di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità prefissati per questa decade nell’ambito della strategia appunto denominata “Road to 2030”.
Bluegame, parallelamente, sta sviluppando altri progetti – giudicati “rivoluzionari” – espressione della massima sostenibilità: BGH e BGM65HH. Il primo sarà varato nell’estate 2023 ed il secondo nell’estate 2025.
Il BGH è stato scelto dal New York Yacht Club quale “chase boat” per affiancare American Magic durante la 37esima edizione della Coppa America che si terrà a Barcellona nel 2024. BGH volerà a 50 nodi sui foil spinto da una propulsione esclusivamente ad idrogeno, quindi a zero emissioni esattamente come la velocissima imbarcazione da regata che accompagnerà, ma senza bisogno del vento.
Forte di questo straordinario risultato e a riprova della capacità progettuale nell’impiego dell’idrogeno nella propulsione, Bluegame, attraverso l’accordo con Volvo Penta, installerà il nuovo sistema pilota di propulsione IPS ibrida, che verrà combinato con fuel cell ad idrogeno sviluppate a partire dal progetto della “chase boat” per America’s Cup. Ad accogliere tale tecnologia d’avanguardia sarà il modello BGM65HH (hydrogen-hybrid), il cui varo è previsto per il 2026.