Proseguono gli scioperi dei lavoratori Salt proclamati da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Sla Cisal. Nel mese di febbraio l’agitazione interesserà il personale del casello di Viareggio.
Sindacati e maestranze si dicono preoccupati per alcuni fatti che stanno avvenendo proprio a ridosso dell’accorpamento delle Concessioni A12 e A10. In particolare chiedono non solo chiarezza sui bilanci di Itinera, azienda del Gruppo Gavio, aggiudicataria della nuova concessione (Salt + Fiori), ma anche garanzie sul fronte dei livelli occupazionali e sui progetti di automazione del servizio; questo in quanto “la vittoria per la gestione della nuova Concessione, è stata ottenuta grazie al forte ribasso del 30% dell’offerta”, per cui temono tagli “sul costo del lavoro con la desertificazione dei caselli (vedi il tentativo d’introduzione di ulteriori 12 casse automatiche)”.
“Le preoccupazioni dei lavoratori – affermano i sindacati – sono suffragate anche dal rinvio, fino a 6 mesi, del passaggio delle due Concessioni (Salt + Fiori), nella Società di Progetto Concessioni del Tirreno”. Intanto lamentano difficoltà a confrontarsi con la dirigenza aziendale sui vari problemi aperti in azienda “nonostante gli scioperi delle singole stazioni, iniziati ad agosto 2022, che attualmente interessano il casello di Versilia e che dal 4 febbraio interesseranno il casello di Viareggio. Scioperi che continueranno a provocare notevoli perdite”.
Lo sciopero al casello di Viareggio inizierà il 4 e cesserà il 25 febbraio con le seguenti modalità:
- ogni venerdì dalle 18 alle 22
- ogni sabato e domenica dalle 10 alle 16
- Giovedì grasso 16 febbraio dalle 10 alle 18
- Martedì grasso 21 febbraio dalle 10 alle 18.
Gli scioperi riguardano solo il comparto esazione e nessun settore sottoposto alla 146 è interessato.