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venerdì, Novembre 22, 2024

Un viaggio tra preziosi abiti sartoriali di scena: inaugurata la mostra dedicata all’Atelier Anna e Giorgio White

La seducente suggestione di un Veglione di Carnevale; il fascino architettonico di Villa Argentina, a Viareggio, autentico capolavoro in stile liberty e modernista del primo Novecento; l’eco di festeggiamenti d’altri tempi.

Tutto questo e molto altro emerge dalla mostra “Costumi Costume. Collezione dell’Atelier Anna e Giorgio White” inaugurata oggi, 3 febbraio, nelle sale di Villa Argentina a Viareggio per un evento curato dalla Fondazione Carnevale di Viareggio e dalla Provincia di Lucca, proprietaria dello storico immobile di via Fratti.

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La mostra accoglie, per tutto il periodo di Carnevale, trenta preziosi abiti che fanno parte della collezione di quasi 800 costumi realizzati dalla celebre sartoria teatrale di Viareggio ed esposti in questa occasione per la prima volta.

La rassegna conduce il visitatore in una carnevalesca atmosfera di festa. Un’affascinante immersione all’interno di una istantanea d’epoca che richiama alla mente scene di festeggiamenti, divertimenti, balli di raffinata euforia, inneggiando al Carnevale vissuto, interpretato, indossato.

Particolarmente soddisfatto il presidente della Provincia Luca Menesini che afferma: “Il connubio tra abiti di scena utilizzati per il teatro e il cinema, e l’atmosfera raffinata ed elegante di Villa Argentina – commenta – lo trovo straordinariamente vincente e crea un percorso visivo suggestivo, originale, tutto da scoprire. La rassegna espositiva, da una parte, rappresenta uno degli appuntamenti collaterali del Carnevale di Viareggio che celebra quest’anno 150 anni di vita. E, dall’altra, contribuisce a valorizzare l’immobile Liberty-modernista di proprietà dell’amministrazione provinciale che ne ha fatto, in questi anni, una sede di eccellenza in Versilia degli appuntamenti culturali. La cura e l’alta qualità dei prodotti della sartoria ‘White’, inoltre, dimostrano come certe preziose lavorazioni abbiano sempre rappresentato l’eccellenza artigiana italiana riconosciuta in tutto il mondo”.

“Il Carnevale di Viareggio è estro, fantasia, creatività. Questo spirito – racconta la presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio Maria Lina Marcucci – lo interpretano non solo i nostri maestri regalandoci ogni anno nuove emozioni, ma lo hanno perfettamente interpretato, nel corso della loro attività, Anna e Giorgio White, due autentici artisti della sartoria. Con le loro creazioni, così ricche di dettagli, hanno impreziosito eventi carnevaleschi, ma anche produzioni teatrali e cinematografiche. La mostra è una immersione coinvolgente in atmosfere magiche, di sogno. E il contesto di Villa Argentina è perfetto per accogliere questa mostra che arricchisce il Fuori Corso, il programma di grandi mostre ed approfondimenti culturali che celebra i 150 anni del nostro Carnevale”.

La sartoria teatrale White nasce a Milano. Lì Anna, costumista teatrale e cinematografica, che lavora con grandi artisti – Celentano, Bramieri, Dapporto per citarne alcuni – decide di fondare un proprio atelier. Il fratello Giorgio, in quegli anni, si dedica alla carriera di attore teatrale, cinematografico e televisivo. Durante le riprese di Satyricon è Fellini a suggerirgli di cambiare il proprio cognome nel più internazionale White, nome dell’amato cane di famiglia. Nel 1979, Giorgio e Anna decidono di trasferirsi a Viareggio, dove Giorgio curerà le pubbliche relazioni dell’atelier di Anna e ne sarà stilista e designer. Qui iniziano a collaborare con il Carnevale. Seguendo le indicazioni di Uberto Bonetti confezionano i costumi di Burlamacco e Ondina. Nelle loro creazioni spaziano dalla lirica alla prosa, dalla televisione al cinema, al fianco di grandi interpreti e in grandi teatri italiani, come La Scala di Milano. Lavorano per artisti internazionali come Franco Zeffirelli, Maria Callas e Placido Domingo.

Nell’allestimento curato dall’architetto Paolo Riani gli abiti ritrovano una loro dimensione estetica, tra stucchi dorati in mecca d’argento e affreschi che rievocano mondi lontani ed esotici, con ispirazioni che vanno da Klimt al Rinascimento fiorentino, per riallacciarsi all’Art Nouveau e al Liberty. Un percorso tra eleganza, seduzione e malizia per raccontare quell’inno alla gioia di vivere che è il Carnevale.

La mostra a Villa Argentina sarà aperta dal 3 febbraio al 3 marzo 2023. L’ingresso è libero.

Gli orari di apertura sono i seguenti: martedì e venerdì 9.30/13.00 – 14.30/17.30; mercoledì e giovedì 9.30/13.00; sabato 9.30/13 – 15.00/18.30; domenica 10.00/18.30. Il giorno di chiusura è il lunedì.

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