“Treno carico di GPL: a che punto siamo con il piano di messa in sicurezza delle ferrovie a livello nazionale? Il Comune di Viareggio convochi il Tavolo delle memoria per riprendere le iniziative sul tema proposte dalle associazioni”. Lo chiede il Pd Versilia, affiancandosi al Pd Viareggio
“Nella serata di venerdì – scrive il Pd Versilia – , un treno carico di GPL, si è dovuto fermare per un principio di incendio nella stazione di Viareggio. Incendio che non si è propagato grazie alla prontezza e competenza del personale ferroviario che è subito intervenuto ed ha allertato i Vigili del Fuoco. Ancora una volta a Viareggio, si è rischiato un disastro ferroviario”.
“E’ ancora vivo in ogni cittadino di Viareggio, il ricordo di quella tragica sera di fine giugno del 2009. Il treno che deraglia, il gas che fuoriesce, le esplosioni, l’incendio che divampa verso la città con fiamme enormi visibili a chilometri di distanza e soprattutto 32 vittime innocenti”.
“E’ urgente – sottolineano i dem versiliesi – , alla luce di tutto ciò, e non più differibile un piano nazionale per mettere in sicurezza le infrastrutture ferroviarie, per garantire la sicurezza dei lavoratori, dei passeggeri e della popolazione residente attorno alla rete ferroviaria del nostro paese. Ministeri competenti, amministratori delle Ferrovie devono investire prima di tutto sulla sicurezza nel trasporto ferroviario”.
Contemporaneamente il Pd Versilia chiede all’amministrazione comunale di Viareggio “di convocare urgentemente il Tavolo della Memoria, riprendendo le tante e meritorie iniziative sul tema della sicurezza, avviate dalla Associazione dei Familiari delle vittime. Associazione che è nel cuore di tutti i cittadini di Viareggio”.
Come già sottolineato dal Pd di Viareggio ed in accordo con esso, la Federazione Versiliese annuncia di volersi “attivare immediatamente per informare della preoccupante vicenda, i gruppi parlamentari del Partito Democratico, perché si adoperino nel rafforzare ed estendere la battaglia per la messa in sicurezza del trasporto ferroviario e più in generale del mondo del lavoro, per scongiurare concretamente nel nostro Paese nuovi disastri ferroviari come quello del giugno 2009, che rimarrà per sempre vivido nella memoria di tutti i viareggini e versiliesi”.
