Una storia lunga 75 anni, quella dell’area retrodunale di Vittoria Apuana su cui, come è noto insisteva il Luna Park, limitandone qualsiasi altro utilizzo. La volontà politica dell’amministrazione Murzi unita alla determinazione di costruire un lungo percorso risolutivo con l’obiettivo di realizzare in quell’area un grande parco oggi vede venire alla luce il primo intervento nel lotto centrale di 25mila metri mq acquistato dal Comune per 1 milione 350mila.
Enorme la soddisfazione del primo cittadino Bruno Murzi che annuncia: “Questo primo intervento è stato pensato e sarà realizzato già nell’ambito di una visione più complessa, quella cioè di un grande parco che abbraccerà tutti i 75mila metri quadri dell’area retrodunale costiera. Entro la fine di aprile saranno terminati i primi lavori per un importo lordo di circa 175 mila euro. Dopo aver fatto fare ad una società specializzata la valutazione del rischio bellico residuo, essendo l’area vicina alla Linea Gotica, abbiamo individuato un’area di circa 9 mila metri quadri, lato Via Mazzini, dove realizzare l’intervento. Al termine la nostra comunità potrà già beneficiare di uno spazio verde alberato e con una zona a prato.”
In questi giorni sono stati consegnati alla ditta aggiudicataria, la Coop. Giardineria Italiana di Pistoia, la fornitura e messa a dimora delle alberature previste per l’intervento in questione e si stanno organizzando i lavori, anch’essi già affidati, per la realizzazione di un impianto di irrigazione, alla ditta F.lli Colloca di Pisa e per la creazione di un’area a prato alla Coop. CFT di Firenze.
In base alle indicazioni ricevute dal professor Fabrizio Cinelli, responsabile dell’accordo di ricerca per la gestione del verde pubblico stipulato con l’Università di Pisa, si procederà nelle prossime settimane alla lavorazione del terreno, alla realizzazione di un adeguato impianto di irrigazione, alla sistemazione a prato con miscuglio di specie graminacee spontanee e alla messa a dimora di 65 piante in prevalenza lecci e qualche sughere di diverse misure, tra cui esemplari anche a pronto effetto dell’altezza di circa 5-6 m.
“Nel frattempo – conclude il sindaco Murzi – dopo aver vinto al Tar il primo grado contro il ricorso oppositivo all’esproprio da parte di uno dei due proprietari dei terreni vicini, stiamo andando avanti con il procedimento espropriativo per acquisire a patrimonio pubblico le altre due porzioni. Abbiamo ancora tanta strada da fare ma credo che davvero il sogno di donare alla nostra comunità un grande parco vicino al lago di Porta, tra il mare e le nostre meravigliose montagne, sia sempre più vicino”.
