“Rose rosse per te ho comprato stasera”: la canzone trionfa con massimo Ranieri al Cantagiro del 1969 ma il testo, più di cinquant’anni dopo, resta una perfetta sintesi per analizzare le vendite di fiori a San Valentino. Anche quest’anno infatti le rosse rosse sono state protagoniste assolute nelle scelte degli innamorati.
Il fiore simbolo indiscusso di questa festa e dell’amore, soprattutto nella versione rossa che di San Valentino è il colore ufficiale, ha trainato le vendite che in Versilia sono state decisamente positive. A certificare un San Valentino 2023 decisamente sopra la media il fatto che proprio le rose siano addirittura mancate sul mercato. Un bel segnale dopo i mesi difficilissimi per il comparto florovivaistico messo a dura prova dal caro energia e ancora in fase di assestamento post pandemia. Non solo rose però, sul mercato per la festa degli innamorati anche le essenze che servono per decorare i bouquet: tulipani, girasoli, violacciocche, fresie, anemoni e ranuncoli.
“Gli appuntamenti fissi del calendario sono importanti pe ril settore – commenta Massimo Gay – responsabile CIA Versilia – perché danno ossigeno ad un mercato che avrebbe però bisogno di continuità per far tornare a crescere le aziende, permettere investimenti e innovazione. Speriamo che i dati incoraggianti di San Valentino siano l’inizio di un 2023 di ripresa vera per il florovivaismo”.
Le rose prese a calci da Blanco sul palco dell’Ariston si sono prese insomma la loro rivincita conquistando ancora una volta come al Cantagiro ’69 il palcoscenico, questa volta del mercato.