Riscoprire, ma soprattutto avvicinare le nuove generazioni ad alcuni scrittori, poeti e narratori versiliesi, un po’ dimenticati dalla letteratura italiana ma che hanno lasciato importanti testimonianze nel Novecento. Al Museo Virtuale delle Scultura e dell’Architettura di Pietrasanta, venerdì scorso, il convegno “Quattro autori versiliesi” ha accompagnato tantissimi studenti alla riscoperta di conterranei preziosi per il panorama culturale e letterario novecentesco.
Curato dai professori Rita Camaiora e Pietro Conti, con il patrocinio dei Comuni di Pietrasanta e Seravezza, l’iniziativa ha inaugurato il percorso della sezione riservata alle scuole del Premio Carducci 2023: partendo proprio dal poeta di “Davanti San Guido”, infatti, è stata introdotta l’analisi di quattro importanti autori versiliesi del secolo scorso come Manilo Cancogni, Sirio Giannini, Enrico Pea e Marcello Venturi. “Il premio riservato alle scuole – ha sottolineato il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti, intervenuto al MuSa insieme all’assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani – non va pensata come un’appendice: il contributo di studenti e docenti alla quotidianità e alle tradizioni del nostro territorio è un grande valore che abbiamo cercato sempre di tutelare e, dove possibile, rafforzare. E la forte partecipazione che ha caratterizzato anche questo convegno è motivo di grande soddisfazione”.
Simone Caltabellotta, scrittore, direttore editoriale ed editor, ha esposto il romanzo di Manlio Cancogni “Parlami, dimmi qualcosa”; il professor Alessandro Viti ha presentato un originale power point, ricco di dettagli, sullo scritto “La Valle Bianca” di Sirio Giannini; il dottor Berto Corbellini Andreotti ha affrontato con dovizia di particolari l’analisi di “Moscardino” di Enrico Pea, infine il professor Giovanni Capecchi, docente di letteratura italiana all’Università per stranieri di Perugia, ha discusso dal punto di vista storico e letterario il lavoro di Marcello Venturi “Bandiera Bianca a Cefalonia”.
L’attività del Premio Carducci rivolta agli istituti scolastici continuerà per tutta la settimana grazie a incontri nelle scuole secondarie di primo grado della Versilia dedicati alle stesse tematiche del convegno: dopo la tappa di oggi (lunedì 27 febbraio) alla secondaria di primo grado “Enrico Pea” di Seravezza con “Moscardino”, presentato da Corbellini Andreotti, gli altri appuntamenti si svolgeranno martedì 28 (sempre alla “Pea” di Seravezza) con “La Valle Bianca” di Sirio Giannini, discussa dalla dottoressa Biagi; mercoledì 1° marzo, alla Barsanti di Pietrasanta, “Bandiera Bianca a Cefalonia” di Marcello Venturi, discussa dal professor Giovanni Guidi e infine, giovedì 2, alla “Santini” di Marina di Pietrasanta, “Parlami dimmi qualcosa” di Manlio Cancogni, con Caltabellotta.
Gli alunni partecipanti affronteranno le prove previste dal regolamento del concorso del Premio: gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 30 aprile all’indirizzo di posta elettronica premiocarducciscuola@comune.pietrasanta.lu.it. La scuole vincitrici saranno comunicate dalla segreteria del Premio il 30 maggio, mentre i nomi dei vincitori si conosceranno il 27 luglio, durante la cerimonia di ricordo alla casa natale del poeta, a Valdicastello.