Per quattro giorni la chiesa/santuario della SS Annunziata sarà nuovamente al centro della vita religiosa di Viareggio per la centenaria festa della SS Annunziata, principale patrona della città e dell’intero Comune.
Costruita con una navata fra il 1599 e il 1600, fu comunque necessario attendere il 1619 perché fosse amministrata da un parroco stabile, nella fattispecie da un frate francescano, padre Salvatore Andreoni, proveniente dal convento di San Cerbone sui Monti Pisani. Il 24 marzo, quando la chiesa era sempre dedicata a San Pietro, venne poi fondata la Confraternita della SS Annunziata – che ancora ne ha la cura – con lo specifico scopo della sepoltura, del suffragio dei morti e dell’assistenza spirituale della popolazione di allora. Da qui il cambio.
Questo in seguito dell’intitolazione della chiesa cui nel 1740 venne aggiunta una seconda navata perché i fedeli non entravano più nella prima. L’ultima nota storica risale al 15 agosto 1943, nel pieno della seconda guerra mondiale, quando una Lettera Apostolica di Papa Pio XII proclama appunto Maria Santissima Annunziata patrona della città. Questo in seguito ad una precisa richiesta ufficiale partita da Viareggio qualche tempo prima. Ecco così l’importanza storica e religiosa di questa pur sempre piccola chiesa/santuario che sorge nel cuore dell’antico villaggio che a quel tempo era appunto Viareggio, nonché vicina alla Torre che impropriamente è chiamata Matilde.
Ebbene i festeggiamenti della ricorrenza della SS Annunziata avranno inizio mercoledì 22 marzo quando, animata dalla parrocchia di San Paolino verrà celebrata una messa alle ore 18, preceduta alle ore 17,15 dalla recita del rosario e dai vespri. Giovedì 23 la messa delle ore 18,00 – sempre preceduta dai Vespri – sarà invece animata dalla Parrocchia dei Sant’Andrea-Sette Santi. Venerdì 24, infine, giorno commemorativo del voto del Comune del 15 aprile 1780 la Messa delle ore 18,00, verrà animata dalla Parrocchia di San Giovanni Bosco. La giornata verrà conclusa dalla tradizionale processione, dopo il Vespro delle ore 21, per le vie cittadine Regia-Puccini-Matteotti (qui verrà impartita la benedizione del mare)-Veneto-Garibaldi-Piazza Sant’Antonio-Regia e Chiesa con benedizione conclusiva fa parte dell’Arcivescovo Paolo Giulietti. I tappeti lungo il percorso sono a cura dell’Associazione “Terra di Viareggio” e degli alunni della scuola elementare “Leone Sbrana”.
Per quanto riguarda il giorno della festa, sabato 25, dopo la Messa delle ore 8 si svolgerà quella solenne presieduta sempre dall’Arcivescovo con la partecipazione dei sacerdoti della Zona Pastorale e la presenza delle Autorità Civili e Militari e animata dalla “Schola Cantorum Ave Maria”. Tutto si concluderà il pomeriggio alle ore 16,30 animata dalla Parrocchia di Sant’Antonio con la preghiera di consacrazione della città alla Madonna.
Come corollario a questa festa domenica 26 alle ore 10 verrà celebrata una Messa in suffragio dei Confratelli, delle Consorelle e dei benefattori defunti. Mentre per “Le palme”, cioè domenica 2 aprile, Messa alle ore 10 con benedizione dell’olivo e alle ore 17 verrà cantato lo “Stabat Mater” con con la “Schola Cantorum Ave Maria” e la “Corale Giacomo Puccini” diretta dal maestro Marco Trasatti con la coreografia del professor Franco Anichini.
Mario Pellegrini