Un canile social, aperto alla cittadinanza e che abbia professionisti in grado di prendersi cura degli animali da ogni punto di vista. E’ questo l’obiettivo che si pone Aurora Cinofilia, alla quale è stata affidata la gestione del Canile di Viareggio per un periodo di 24 mesi, rinnovabile agli stessi patti e condizioni, per ulteriori 12 mesi, per un investimento nel biennio di circa 300mila euro.
“Formazione del personale e benessere degli animali sono le linee guida alla base della gara che ha portato alla scelta del nuovo gestore – commenta l’assessore con delega alla tutela animali Rodolfo Salemi -: per questo, oltre ai criteri base, abbiamo previsto lezioni formative per il personale, sia frontali in aula che on line: un percorso di crescita continuo volto a migliorare i servizi in struttura. L’approccio professionale aumenta lo standard di sicurezza gestionale del canile, riduce il rischio di incidenti e rende il canile un luogo più sicuro per i volontari, gli operatori e i visitatori. Ma soprattutto per i cani che di quel luogo sono i primi fruitori”.
Nello specifico il progetto complessivo ispirandosi ai principi del “Parco canile “e del “Canile come presidio zooantropologico”, persegue l’obiettivo di trasformare il canile tradizionale, solitamente strutturato e gestito come luogo di raccolta e detenzione dei cani, in un centro che possa fungere da polo di servizi di cinofilia rivolti alla cittadinanza. Il modello organizzativo si sviluppa su tre livelli funzionali che cooperano scambiandosi le linee di indirizzo e feedback necessari: l’unità tecnico gestionale, con funzioni di amministrazione, l’unità operativa per le funzioni di sanificazione e cura del verde e l’unità medica per le funzioni sanitarie, composta da un medico veterinario, un responsabile del protocollo e un consulente nutrizionista. Per lo sviluppo dei lavori si prevede inoltre l’impiego di due operatori e di un Educatore Cinofilo professionista che lavoreranno sinergicamente con il Responsabile Sanitario e Operativo, con volontari che vogliano partecipare alle attività della struttura e con tutti i collaboratori descritti nell’organigramma.
Il Gruppo di Aurora Cinofilia, si legge nel progetto presentato, prevede la sistemazione dei recinti, con pannelli fonoassorbenti e schermi di protezione, trappole anti insetti per ridurre il rischio leshmaniosi, ma anche una vasca per la riabilitazione motoria dei cani. Ai servizi prettamente tecnici va aggiunta l’organizzazione di molteplici iniziative, fra cui le principali saranno le passeggiate con la cittadinanza e l’open day: nel primo caso i cittadini previa prenotazione e dopo un breve briefing con il responsabile e l’educatore, potranno accompagnare i cani del canile in passeggiata nelle campagne esterne alla struttura; durante l’open day invece, sarà possibile visitare il canile, osservare i servizi svolti e soprattutto incontrare gli ospiti aumentandone la visibilità.
Il culmine dei processi di adozione si esprime infine in un elaborato progetto educativo: per ogni animale preso in carica verrà redatta una specifica scheda tecnica con indicato l’indice di adottabilità: gli adottanti poi verranno seguiti nel percorso e nella fase post affido, da un educatore cinofilo che offrirà consulenza gratuita ma anche cicli di lezioni per ampliare e approfondire le pratiche gestionali nel rapporto cane-proprietario. Il tutto supportato dalle tecnologia, con i canali social ed un sito internet dedicato con un focus molto importante sull’età degli ospiti del canile così da dare visibilità non solo ai cuccioli ma anche agli esemplari più adulti e dal carattere strutturato.
Per ogni singolo cane sarà presente una scheda dettagliata comprensiva di foto, dati sanitari (peso ,tipologia di pelo, condizioni di salute ed eventuali patologie) e caratteristiche comportamentali (grado di docilità, grado di socializzazione intra ed extra specifica, abitazione agli stimoli ambientali sia interni che esterni, abitudine al contesto urbano, compatibilità con gatti, bambini, etc), ed inoltre vi sarà per ogni cane un link diretto al canale YouTube del canile e al video shorts (max un minuto) di quel determinato cane, dove il potenziale adottante potrà vedere l’animale impegnato in diverse attività e contesti. Il sito conterrà i link alle pagine Facebook, Instagram e TikTok del canile oltre che quelle agli uffici comunali di riferimento per le tematiche riguardanti gli animali. Sulle pagine Facebook e Instagram verranno anche pubblicati messaggi di sensibilizzazione e informazione atti ad aumentare la sensibilità verso la ‘tematica canile’ e rendere la gestione trasparente per il cittadino.
Di fondamentale importanza sarà la collaborazione tra canile e associazioni animaliste esterne che con condividendo i vari appelli di adozione, aumentano la possibilità di uscita dei cani dalla struttura pubblica.